Pochi avrebbero scommesso, qualche anno fa, sulle sorti del QR code. Anzi, una fetta abbastanza maggioritaria di marketer – alla quale peraltro ero orgoglioso di appartenere – avevano sempre guardato con estremo sospetto i tentativi di infilare quel francobollo strano sul prezioso spazio del packaging o anche solo in una campagna di affissioni – o che Dio ce ne scampi – in uno spot in TV. continua
È ormai difficile contare con precisione i comunicati stampa che annunciano che il brand X integrerà l’AI (artificial intelligence - intelligenza artificiale) nel proprio servizio. continua