tecnologia

650 mln €

il mercato della smart home nel 2021

È in decisa ripresa il mercato delle soluzioni IoT (Internet of things) per la smart home. Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, realizzato con il supporto di GS1 Italy, il valore di questo mercato ha raggiunto nel 2021 i 650 milioni di euro, in crescita di +29% rispetto all’anno segnato dalla pandemia (505 milioni di euro), e cresciuto anche rispetto al valore su cui si era attestato nell 2019(530 milioni).

A guidare il mercato sono gli elettrodomestici con 135 milioni (+35%) grazie all’ampliamento dell’offerta di quelli connessi e a un forte incremento delle vendite di piccoli elettrodomestici smart come i robot aspirapolvere e i purificatori d’aria, in conseguenza anche della crescita di interesse per il benessere domestico.

Figura 1 - Il mercato smart home in Italia (2019-2021)

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Fonte: Politecnico di Milano “Osservatori Digital Innovation” 2022
copyright © DIG – Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano

A seguire si trovano, con 130 milioni di euro (+ 25% rispetto al 2020 e il 20% di quota di mercato) gli smart speaker (dispositivo connesso a comando vocale), in particolare quelli dotati di video che rappresentano il 40% del valore totale. Tuttavia solo l’11% dei possessori di questi dispositivi li utilizza per gestire altri oggetti smart presenti in casa.

Con 125 milioni di euro e il 19% del mercato si trovano in terza posizione le soluzioni per la sicurezza, in forte crescita dopo lo stop determinato dall’emergenza pandemica, anche se non raggiungono ancora i valori del 2019 (150 milioni di euro). A trainare il mercato sono i sensori per porte e finestre, le videocamere, le serrature connesse, anche se appaiono sempre più offerte in abbonamento per chiamate di emergenza, servizi di pronto intervento o archiviazione di immagini e video su cloud.

Gli incentivi del Superbonus e dell’Ecobonus, previsti dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) e dalla successiva Legge di Bilancio per il 2021, hanno dato impulso alle apparecchiature e ai dispositivi connessi per il riscaldamento e la climatizzazione (caldaie, condizionatori, termostati), che con 110 milioni di euro crescono del +45% rispetto al 2020 e hanno una quota di mercato pari al 17%.

A chiudere troviamo le altre applicazioni, tra cui le casse audio (9% del mercato, +20%), le prese elettriche controllabili da remoto (2%, +30%) e i dispositivi per gestire tende e tapparelle a distanza (2%, +45%).

A cura di Fabrizio Gomarasca @gomafab