l’indice tendenziale per il commercio al dettaglio* a marzo 2018 vs 2017

23 maggio 2018

A marzo 2018 l’andamento tendenziale dei dati grezzi relativi alle vendite in valore del commercio al dettaglio diventa pari a +2,9% rispetto a marzo 2017.

Le vendite dei prodotti alimentari segnano una variazione del +7,5% tendenziale e quelle dei non alimentari un -1,1%. Le vendite per tipologia distributiva registrano una variazione nulla nella grande distribuzione e pari a -1,7% nelle imprese operanti su piccole superfici. Il commercio elettronico registra un -0,8%.

La grande distribuzione segna in marzo nei prodotti alimentari un +10,0% e +1,4% in quelli non alimentari Nelle piccole superfici leggiamo un segno positivo nei prodotti alimentari (+2,0%) e negativo nei prodotti non alimentari (-2,4%).

Da tenere presente che l’aumento  del 7,5%  tendenziale registrato a marzo 2018 per le vendite di beni alimentari risente in misura rilevante dell’effetto della Pasqua. Poiché nel 2018 la Pasqua è caduta il 1° aprile e nel 2017 il 16 aprile, i maggiori acquisti di beni alimentari, tradizionalmente legati alle festività pasquali, quest’anno si sono concentrati a marzo, mentre nel 2017 hanno avuto luogo ad aprile.

Figura 1 - Indice tendenziale per settore merceologico e forma distributiva

Istat pubblica anche gli indici di volume delle vendite al dettaglio (valore depurato dall’effetto dovuto alla dinamica dei prezzi al consumo dei beni venduti): a livello tendenziale leggiamo a marzo 2018 una variazione pari a +2,9% a volume che si ripartisce tra alimentari, +6,8%, e non alimentari pari a -1,0%.

(www.istat.it)

*A partire dai dati di gennaio 2018 gli indici delle vendite al dettaglio sono diffusi nella nuova base di riferimento 2015=100