Euritmo e EDI più performanti
In considerazione degli sviluppi nell’adozione degli standard EANCOM ed Euritmo, per lo scambio elettronico di documenti tra gli associati, e dell’allargamento del numero di provider Euritmo, in Indicod-Ecr è stato istituito un gruppo di lavoro denominato Comitato eCommerce.
Il Comitato eCommerce è composto da circa 30 aziende dell’industria e della distribuzione attive storicamente in EDI e dai service provider Euritmo. Gli obiettivi prefissati del gruppo di lavoro sono il presidio e la diffusione dell’adozione dell’EDI e di Euritmo, l’allineamento degli standard con le esigenze degli utilizzatori e l’aggiornamento ai membri del Comitato sugli sviluppi delle attività internazionali nell’ambito di GS1.
Le prime attività svolte dal Comitato eCommerce riguardano la migrazione dalla versione EANCOM 1997, Directory D.96A, alla versione EANCOM 2002, Directory D.01B, per quanto riguarda i messaggi EDI. La principale novità presente nella release EANCOM 2002, oltre a una più vasta gamma di messaggi disponibili, è la presenza dell’informazione “Codifica GS1” – qualificatore SRV. Questa informazione è utilizzata per indicare che il codice inserito (GTIN, GLN o SSCC) nel messaggio è un codice GS1. Nelle precedenti release invece ogni codice inserito doveva essere qualificato o come codice EAN – qualificatore EN – o come codice UPC – qualificatore UP.
Dialogo internazionale
Nel corso dei vari incontri svolti dal gruppo di lavoro sono stati analizzati e definiti, secondo la nuova release EANCOM 2002, i seguenti documenti: Ordine, Conferma d’Ordine e Avviso di Spedizione.
L’analisi e la definizione dell’ultimo documento del ciclo dell’Ordine, ovvero la Fattura, verrà svolta dal gruppo di lavoro entro il mese di luglio, in modo da poter permettere a Indicod-Ecr di rilasciare la nuova release per tutti i messaggi EDI del ciclo dell’ordine entro la fine del 2011. Il rilascio di quest’ultima è fondamentale per le aziende italiane in quanto esse, utilizzando questa versione, saranno in grado di dialogare senza problemi con i loro clienti europei e non solo, senza apportare traduzioni aggiuntive.
Una seconda attività svolta da Indicod-Ecr in collaborazione con i service provider certificati Euritmo, sempre in ambito Comitato eCommerce, prende il nome di “Cruscotto di monitoraggio EDI/Euritmo”. Questa iniziativa consiste principalmente in una raccolta di dati (provenienti dai service provider certificati Euritmo) riguardanti le utenze EDI attive, i volumi di messaggi scambiati da ogni azienda, la tipologia dei messaggi scambiati e le relazioni aperte per messaggio.
In seguito alla ricezione di questi dati, Indicod-Ecr ha provveduto a “ripulirli”, eliminando tutte le informazioni doppie; il risultato di questa iniziativa, che rappresenta il mondo EDI/Euritmo così come si presentava a fine 2009, viene proposto nelle due seguenti figure.
Di seguito i risultati del “Cruscotto di Monitoraggio EDI/Euritmo” lato Industria.
Mentre il “Cruscotto di Monitoraggio EDI/Euritmo” lato Distribuzione ha prodotto i risultati illustrati in Figura 2.
La scontistica anche nell’ordine
Dal Comitato eCommerce inoltre è nato un sottogruppo di lavoro, prettamente di natura più tecnica, denominato GSMP Italia (Global Standard Management Process Italia). Gli obiettivi del gdl GSMP Italia sono: mantenere gli standard EDI nazionali adeguati alle esigenze degli utilizzatori, definire e rilasciare le modifiche e le integrazioni necessarie agli standard con tempestività e comunicare con efficacia e chiarezza agli utilizzatori e ai service provider le variazioni e le implementazioni eseguite.
Il GSMP Italia è attivo da circa 2 anni, ed ha apportato diverse novità all’interno degli standard EANCOM ed Euritmo (come la gestione del preallocato, l’allineamento tra EANCOM D96.A ed Euritmo, l’inserimento del prezzo di vendita per ogni riga ordine, ecc.).
Una delle ultime modifiche apportate agli standard EDI da parte di questo gruppo di lavoro è stata l’inserimento della scontistica nel documento Ordine, a livello di dettaglio. La gestione della scontistica nell’ordine è un’esigenza di diverse aziende che è stata sottoposta ad Indicod-Ecr più volte nel corso degli anni, ma non ha mai trovato soluzione in quanto all’interno dei gruppi di lavoro EDI nazionali e internazionali erano stati sempre sollevati elementi a sfavore di questa proposta. Nel mese di marzo invece il GSMP Italia ha approvato in toto questa proposta. Le informazioni riguardanti gli sconti erano già presenti nel documento Fattura; ma con l’inserimento della scontistica nel documento Ordine lo scambio di informazioni tra le parti (produttore e distributore) risulta molto più efficace e completo. Ora è infatti possibile proporre sconti per ogni determinato prodotto nel documento Ordine e ricevere una conferma d’ordine con gli sconti proposti confermati o al contrario variati.
Benefici dell’EDI
La trasmissione elettronica di documenti in formato standard strutturato è infatti un elemento essenziale per le aziende italiane per ottenere benefici rilevanti legati alla diminuzione degli errori (soprattutto di digitazione di un elemento della fattura), alla riduzione dei costi e soprattutto benefici legati all’aumento della velocità dei processi.
Indicod-Ecr è inoltre partner dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione del Politecnico di Milano, Osservatorio la cui ricerca è concentrata sulle tematiche legate all’EDI e alla Fatturazione Elettronica.
Una parte dei risultati della ricerca 2011 di questo Osservatorio indica proprio quali possono essere i benefici tangibili dell’attivazione in EDI per le aziende italiane: per singola Fattura trasmessa via EDI un’azienda produttrice italiana può risparmiare tra i 3 e i 5 €, mentre un’azienda distributiva riesce a risparmiare tra i 4 e i 6 € per singola fattura; se invece si compie l’intera dematerializzazione di tutti i documenti del ciclo dell’ordine un produttore italiano risparmia fino a 42 € a ciclo mentre un distributore può raggiungere benefici fino a 23 € a ciclo documenti.