economia

+0,7%

In Gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e subisce una crescita tendenziale del +0,7%, stabile rispetto a dicembre (Fig.1).

A determinare la stabilità dell'inflazione sono, da una parte, l'accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e l'ulteriore riduzione della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati; dall’altra il rallentamento della dinamica su base annua dei prezzi prevalentemente degli Alimentari freschi.

Figura 1 – Indice Generale NIC: variazione tendenziale

I maggiori contributi all’inflazione di Gennaio si devono ai prezzi dei Trasporti (per 0,228 punti percentuali) seguiti dai Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,207 punti percentuali) e dai Servizi ricettivi e di ristorazione (per  0,112 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni e si aggiunge quello i Altri beni e servizi.

Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva

Si legge un rallentamento nella flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati che registrano un - 1,2% in termini tendenziali (era -1,5% a dicembre). Il Paniere ad Alta frequenza in Gennaio ripropone una crescita del tasso tendenziale pari a +1,2%.

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari a +1,3% con un incremento congiunturale del +0,3%.