01. Prefazione
Prefazione di Nigel Bagley, Unilever, e Dr. Gerd Wolfram, METRO Group, Co-Presidenti, 2020 Future Value Chain
Il futuro della Catena del Valore si gioca su due piattaforme complementari e correlate tra loro: i report e i workshop.
Quello che state leggendo è il terzo report sulla Future Value Chain, intitolato “Strategie per il prossimo decennio”, un’analisi delle tendenze che influiranno maggiormente il nostro settore nei prossimi dieci anni; il report presenta inoltre gli obiettivi strategici che ci aiuteranno, collettivamente e in qualità di operatori industriali, a continuare a soddisfare le esigenze in costante cambiamento di shopper, consumatori e comunità. Il documento dimostra infine come i programmi in corso del Consumer Goods Forum possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi preposti.
Ma è sulla seconda piattaforma, quella dei workshop, che la Future Value Chain, ne siamo convinti, darà i maggiori frutti.
Nei cinque anni in cui l’iniziativa è stata operativa, oltre 400 professionisti nell’ambito della nostra filiera hanno partecipato attivamente ai diversi workshop che si sono svolti in Europa, Nord America, America Latina, Asia e Australasia.
È in questa sede infatti che l’iniziativa prende vita. I partecipanti lasciano i workshop emozionati ed entusiasti.
Nel 2008, durante le sessioni di Hong Kong, un partecipante intervenuto in rappresentanza di un retailer della regione ci disse: “Nei miei dieci anni di attività in questo settore, non mi era mai capitato di potermi sedere accanto ai miei partner industriali e parlare con franchezza di come, lavorando insieme, il nostro settore può servire al meglio i nostri consumatori comuni”.
Quello stesso anno in India, ci fu detto che “questo workshop ha riunito i dirigenti delle imprese indiane più importanti, come mai prima d’ora”.
E anche quest’anno abbiamo riscontrato una partecipazione entusiasta e risultati concreti:
- In Australia, il team dei partecipanti lavora oggi con il governo a un progetto di supply chain collaborativa.
- In Olanda e in Messico, il risultato dei workshop è diventato il tema centrale dei programmi industriali di questi paesi.
- Dal workshop statunitense è scaturita l’idea di una piattaforma di comunicazione, attualmente in via di adattamento, in vista di un suo utilizzo a livello globale in quanto pilastro della strategia di “Knowledge sharing” (condivisione delle conoscenze) del Consumer Goods Forum.
- Il workshop “Gs1 in Europa” ha reso possibile un maggiore allineamento tra i programmi Gs1 nazionali e la visione globale.
In quest’ultima serie di workshop, abbiamo notato che molte associazioni nazionali, e alcune aziende, hanno promosso ulteriori incontri di lavoro nell’ambito del quadro di riferimento fornito dalla Future Value Chain.
È in questo che risiede il vero successo del programma: nel modo in cui il settore adotta princìpi e concetti per dare vita a un’azione collaborativa in grado di fornire valore ai consumatori.
La nostra ricompensa per aver sostenuto questa iniziativa è vedere e percepire l’entusiasmo con cui è accolta.
Prefazione di Jean-Marc Saubade, Managing Director The Consumer Goods Forum
È con grande piacere che condividiamo con voi questo terzo report sulla Future Value Chain.
Un’iniziativa che rappresenta uno dei cardini del programma del Consumer Goods Forum e che continua a fornire risultati validi e tangibili.
Il presente report dà l’opportunità unica di valutare le molteplici attività in corso nel Consumer Goods Forum in relazione a una visione del settore per il prossimo decennio. Nello specifico, rivedremo il nostro programma rispetto agli obiettivi industriali emersi dai diversi workshop.
Sono lieto di vedere che le iniziative e i progetti in corso, relativi ai cinque pilastri strategici del Forum, stanno per raggiungere gli obiettivi previsti.
Sostenibilità, supply chain condivisa, tecnologia consumer, salute e benessere, sono tutti argomenti di attualità che continueranno a essere tali anche in futuro. Ci auguriamo che l’iniziativa Future Value Chain possa continuare a ispirare nuove idee.
Il successo, tuttavia, giunge attraverso l’implementazione in ambito industriale di questi programmi, da parte dei nostri membri. E a tale proposito, vi chiedo di continuare a sostenere e e a profondere il vostro impegno nelle iniziative e nei progetti del Forum.