supply chain

I dieci anni che cambieranno la catena del valore

Quali sono i vostri obiettivi per il 2020? Desiderate rendere la vostra attività più sostenibile, ottimizzando una nuova supply chain condivisa, coinvolgendo i consumatori abilitati dalla tecnologia o aiutando i consumatori a migliorare la loro salute e il loro benessere? Pensate di riuscirci da soli o siete in cerca di collaborazione?
La nostra capacità di raggiungere questi obiettivi è essenziale per il successo dell’industria dei beni di consumo nel prossimo decennio. In questo risiede il fulcro del progetto “The Future Value Chain” (La Catena del Valore 2020).

Nella conclusione del report precedente – “2018 Future Value Chain” – abbiamo evidenziato che la differenza tra successo e fallimento nel settore dei beni di consumo dei prossimi dieci anni, risiede nella nostra capacità di adattarci a cambiamenti rapidi e significativi. Un’affermazione ancora attuale. Tuttavia, è chiaro che il successo richiede strategie puntali e tattiche efficaci, tanto per le imprese individuali quanto per il settore nel suo complesso.
Questo nuovo report fornisce all’industria e alle aziende un quadro di riferimento – sotto forma di tendenze, obiettivi e tattiche – per costruire strategie e action plan per il 2020. È giunto il momento di passare all’azione.

Tendenze: Che cosa guida i nostri obiettivi

La prima fase del progetto sulla Catena del Valore 2020 comprendeva l’identificazione e l’analisi delle tendenze che influiranno maggiormente sul nostro settore nei prossimi 10 anni. Sono stati quindi identificati dodici trend globali di base che comportano un cambiamento nella società, nel comportamento dei consumatori, nell’ambiente e nella tecnologia.

  1. La maggiore urbanizzazione e l’emergere di megalopoli influirà su molti fattori, tra cui dimensioni dei punti vendita, logistica e supply chain, e infrastrutture di distribuzione.
  2. L’invecchiamento della popolazione avrà conseguenze economiche e politiche, correlate all’aumento della spesa per beni quali prodotti alimentari e bevande, nonché sul tipo di servizio di consegna, formato e ubicazione dei punti vendita offerti ai consumatori più anziani.
  3. La maggiore diffusione della ricchezza favorirà l’emergere di una classe media nelle regioni in via di sviluppo, con conseguenze sui consumi e sulla disponibilità di prodotti alimentari e un’ulteriore opportunità di crescita per produttori e distributori.
  4. L’impatto crescente della tecnologia consumer si rifletterà non solo sul comportamento degli stessi consumatori, bensì anche sulla loro capacità di influire sul comportamento di acquisto di altri consumatori, mentre l’utilizzo di social media e mezzi digitali va diffondendosi.
  5. L’aumento della domanda di servizi consumer definirà nuovi modelli di servizio, offerti attraverso Internet, che andranno oltre la vendita di prodotti individuali e forniranno a consumatori e shopper “soluzioni” di diverso tipo.
  6. La maggiore importanza di salute e benessere avrà significative ramificazioni, tanto che nei prossimi cinque anni ci si aspetta che la vendita di prodotti e servizi legati alla salute possa quadruplicare.
  7. La crescente preoccupazione del consumatore in merito alla sostenibilità farà sì che i consumatori chiedano a governi e imprese di svolgere un ruolo di primo piano nella lotta contro i cambiamenti climatici.
  8. Lo spostamento del potere economico verso paesi come la Cina avvierà un’evoluzione delle aree commerciali e farà emergere da questi mercati in via di sviluppo una nuova generazione di aziende in grado di competere a livello globale.
  9. La scarsità delle risorse naturali, quali energia, acqua e cibo diventerà una questione di primo piano, e nei prossimi dieci anni la domanda sarà superiore alle forniture disponibili, decretando un aumento dei costi di produzione.
  10. L’aumento della pressione normativa si farà sentire soprattutto nelle aree più controverse, tra cui l’ambiente, la sostenibilità e la sicurezza alimentare.
  11. La rapida adozione di competenze tecnologiche da parte della supply chain permetterà una maggiore armonizzazione della catena del valore, dandole maggiore visibilità e aumentando la tracciabilità.
  12. L’impatto delle tecnologie IT di nuova generazione come il cloud computing, modificherà l’atteggiamento dell’industria del largo consumo nei confronti di business e tecnologia.

Trovate la versione integrale del documento nel Dossier.
“2020 Future Value Chain” sul Web: www.futurevaluechain.com