07. La lean production di Mondelēz

L’introduzione del nuovo modello operativo ha reso più efficiente la produzione, ridotto gli sprechi e l’impatto ambientale

Alle azioni di circolarità corrispondono spesso logiche di economicità. Essere circolari ha quindi delle ricadute positive anche sul conto economico aziendale: infatti nella fase di produzione, all’ottimizzazione dell’impiego delle materie prime, all’efficientamento dei processi e al reinserimento degli scarti corrisponde una riduzione degli sprechi che si traduce in un miglioramento del margine di redditività.

Un esempio concreto, misurato con il tool di GS1 Italy Circol-UP, è Mondelēz Italia che, nello stabilimento produttivo di Capriata d’Orba (AL), ha adottato il programma di manufacturing Integrated Lean 6 Sigma (IL6S) raggiungendo sia i target globali del Gruppo in termini di efficientamento dei processi produttivi, sia gli obiettivi di crescita strategica fissati per il 2025.

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L’adozione del programma ha:

  • Garantito l’efficientamento delle materie prime in ingresso, ne ha ottimizzato le rese e ha incrementato la rotazione delle scorte. L’azienda è arrivata a coinvolgere nel percorso di ottimizzazione anche l’intera filiera di approvvigionamento.
  • Ridotto gli sprechi sia di prodotto che di processo, come quelli energetici e idrici, e ha introdotto processi di recupero interno che hanno portato a un riutilizzo del 50% degli scarti totali della produzione.
  • Permesso la riduzione delle emissioni climalteranti grazie all’installazione di impianti di cogenerazione.

«Crediamo che passare da un modello di economia lineare a uno circolare sia fondamentale» afferma Silvia Bagliani, presidente e amministratore delegato di Mondelēz Italia. «Sappiamo che non è un cambiamento facile, occorre ripensare tutte le fasi delle attività in termini di circolarità e sostenibilità ambientale. Tuttavia, siamo altrettanto convinti che questi temi debbano essere parte integrante degli obiettivi strategici dell’azienda per garantire una crescita sostenibile. In particolare, ci impegniamo a contribuire all’economia circolare attraverso il riciclo o il riutilizzo del materiale di imballaggio, la riduzione dello spreco alimentare e l’impatto ambientale complessivo degli imballaggi sul cambiamento climatico».

Fondamentale per l’adesione al programma di manufacturing Integrated Lean 6 Sigma da parte dello stabilimento di Capriata d’Orba è stato il coinvolgimento del personale in quanto parte integrante e attiva dell’attuazione del nuovo modello organizzativo. Sono state altresì preziose le elevate competenze tecniche e professionali presenti nello stabilimento italiano, che nella fase di avviamento sono state affiancate dal team europeo di esperti del Gruppo.

Grazie all’elevato livello di automazione introdotto Lean Six Sigma ha portato anche a un miglioramento della sicurezza sul lavoro.

A cura di Jessika Pini

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