economia

115,0

L'indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, aumenta in Marzo 2016 a 115,0 da 114,5 del mese precedente.

Aumentano le stime delle componenti economica, corrente e futura del clima di fiducia dei consumatori (rispettivamente, a 142,9 da 141,8, a 111,1 da 110,7 e a 120,6 da 120,4), mentre la componente personale registra una leggera flessione (a 105,7 da 105,8).

Giudizi sia le aspettative sull'attuale situazione economica del Paese in miglioramento (a -34 da -37 e a 5 da 4, rispettivamente). I giudizi sui prezzi nei passati 12 mesi e le attese nei prossimi 12 mesi scendono (a -36 da -26 e a -30 da -20). Non si modificano rispetto al mese precedente le attese di disoccupazione (a 12 il saldo).

 (www.Istat.it)

* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2010) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)

Nota: da marzo 2015 le serie storiche ricalcolate da Istat si base 2010=100