economia

+0,5%

In Maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e segna una crescita tendenziale del +0,5%, (era +0,6% ad Aprile) (Fig.1).

Il lieve calo dell'inflazione è principalmente dovuto alla decelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e all'accentuarsi della diminuzione dei prezzi degli Alimentari non lavorati.

Questa dinamica è in parte bilanciata dall'aumento su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (in flessione nei nove mesi precedenti)

Rispetto a maggio 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,1% (era -0,2% ad aprile) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende allo 0,9% (da +1,4% del mese precedente)

I maggiori contributi all’inflazione di Maggio si devono ai prezzi dei Trasporti (per 0,201 punti percentuali) e dei Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,146 punti percentuali) si mantiene negativo il contributo delle Comunicazioni e quello di Altri beni e servizi a cui si aggiungono Prodotti alimentari e bevande analcoliche con un -0,027.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto sono stabili rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di Maggio 2013.

Da gennaio 2014 Istat rilascia anche l’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona): l’andamento tendenziale dei prezzi di questo aggregato è pari a Maggio a +0,1%, sia congiunturale sia tendenziale.