Crolla il Clima di fiducia dei consumatori a novembre
L’indice che misura il clima di fiducia dei consumatori calcolato dall’ISTAT a novembre diminuisce: si passa da 86,2 a 84,8.
I giudizi sulla situazione economica generale (da 71,5 a 69,4 l’indice) e personale (da 91,0 a 90,9). peggiorano. Meno negativi i giudizi sulla situazione economica dell’Italia (da -136 a -133 il saldo), mentre le aspettative future peggiorano (da -59 a -64). Le attese sulla disoccupazione sono in aumento (da 108 a 114 il saldo).
Le opinioni e le attese sulla situazione economica della famiglia diminuiscono (da -71 a -75 e da -33 a -35 i rispettivi saldi). Un piccolo spazio viene dato sia alle opportunità attuali di risparmio che alle possibilità future, che registrano un miglioramento (da 135 a 143 e da -95 a -94 i rispettivi saldi)
Il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dell’inflazione al consumo è in diminuzione (da 74 a 69). Le valutazioni sull’evoluzione nei prossimi dodici mesi indicano una attenuazione della dinamica inflazionistica (da 30 a 28 il saldo).
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2005) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)
