Clima di fiducia dei consumatori in calo anche a giugno
L’indice che misura il clima di fiducia dei consumatori calcolato dall’ISTAT a giugno peggiora ancora: si passa da 86,5 a 85,3 (Fig.1)
Il giudizio sulla situazione economica generale passa da 64,2 a 59,7, con riflessi meno marcati su quella personale dove la percezione scende da 95,2 a 94,8. In rialzo la convinzione di un aumento della disoccupazione futura (da 114 a 121) e peggiorano i giudizi sull’opportunità attuale di risparmio (da 145 a 141); un po’ meglio le aspettative future (da -85 a -81). In calo la preoccupazione per la crescita futura dei prezzi (da 44 a 34).
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2005) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)
