Clima di fiducia dei consumatori: ancora ottimismo in calo
L’indice che misura il clima di fiducia dei consumatori calcolato dall’ISTAT a maggio peggiora ancora: si passa da 88,8,3 a 86,5 (Fig.1)
Il giudizio sulla situazione economica generale passa da 71,6 a 64,4, con riflessi meno marcati su quella personale dove la percezione sale 94,3 a 95,2. In rialzo la convinzione di un aumento della disoccupazione futura (da 106 a 113)I giudizi sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli risultano in miglioramento (da -100 a - 91). e rimangono stabili le valutazioni prospettiche sulla capacità di risparmio a -85. In calo la preoccupazione per la sostenuta crescita corrente dei prezzi (il saldo sale da 91 a 87), così anche per le aspettative per il futuro (da 50 a 44).
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare) I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2005) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)