Clima di fiducia dei consumatori: in aprile crolla l’ottimismo
L’indice che misura il clima di fiducia dei consumatori calcolato dall’ISTAT ad aprile peggiora significativamente: si passa da 96,3 a 89,0 (Fig.1)
Il giudizio sulla situazione economica generale passa da 85,4 a 72,1, con riflessi meno marcati su quella personale dove la percezione scende da 100,1 a 94,3. In rialzo la convinzione di un aumento della disoccupazione futura (da 88 a 106) e peggiorano le valutazioni prospettiche sulla capacità di risparmio (da -71 a -85). Rimane la preoccupazione per la sostenuta crescita corrente dei prezzi (il saldo sale da 89 a 91) e anche le aspettative per il futuro diventano più negative (da 33 a 50).
* Il Clima di fiducia è elaborato sulla base di nove domande ritenute idonee per valutare l’ottimismo/pessimismo dei consumatori (giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia; previsioni sulla disoccupazione; giudizi e previsioni sulla situazione economica della famiglia; convenienza attuale e possibilità future del risparmio; convenienza all’acquisto dei beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare). I risultati alle domande sotto forma di saldi ponderati sono aggregati tramite media semplice aritmetica; il risultato è poi riportato a indice (base 2005) e destagionalizzato con metodo diretto (vedi www.istat.it per le note metodologiche)