Dal magazzino al punto vendita
La concentrazione in piattaforme distributive specializzate per categorie di prodotto, la riduzione dei lotti medi di consegna, l’adozione di pedane interposte e il conseguente aumento del numero di viaggi e delle relative criticità di sostenibilità ambientale, la crescente tendenza alla terziarizzazione anche delle fasi di stoccaggio e di pianificazione dei trasporti: questi sono solo alcuni dei segnali della recente trasformazione della cosiddetta “mappa dei flussi logistici” che intercorrono all’interno della filiera del largo consumo. Trasformazione che ha spinto Indicod-Ecr nell’ambito delle attività di Ecr Italia a cercare di approfondire la situazione per delinearne una mappatura aggiornata.
Con questa finalità ha preso avvio un progetto di ricerca – intitolato “La caratterizzazione dei flussi logistici nel settore del largo consumo in Italia” - che si avvale della collaborazione del Centro Studi sulla Logistica dell’Università Cattaneo Liuc e del Politecnico di Milano.
In particolare, lo studio si propone di:
- completare un’analisi qualitativa delle attività di trasporto, magazzinaggio, movimentazione e distribuzione delle principali famiglie merceologiche (grocery, fresco, ortofrutta, ecc.);
- mappare e qualificare i flussi logistici “dal magazzino di fabbrica o deposito centrale al punto vendita”; stimare le quantità trasportate tra i nodi della rete nelle diverse modalità distributive (diretta, via TP, via CEDI, ecc) e ricostruire lo schema di ripartizione dei flussi tra produzione e distribuzione nei canali grocery, fresco e ortofrutta, ognuno secondo le proprie specificità.
Grazie anche alla continuità che si intende dare alle rilevazioni, Ecr Italia potrà finalizzare iniziative di ottimizzazione dei flussi logistici della supply chain e ricercare soluzioni innovative alle istanze di sostenibilità ambientale ormai sempre più attuali.
Per informazioni: silvia.scalia@indicod-ecr.it