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Walmart introduce una scheda di valutazione dei dati di prodotto per i fornitori

Walmart ha annunciato l’intenzione di introdurre una scheda di valutazione per monitorare l’accuratezza dei dati di prodotto trasmessi alla società dai suoi fornitori.
La più grande catena di supermercati del mondo lo ha annunciato in una lettera ai fornitori, in cui si delineavano gli obiettivi del Catalogo Elettronico GDSN (Global Data Synchronization Network), introdotto nel 2008. La società ha affermato che il sistema utilizza standard industriali globali per scambiare elettronicamente dati relativi agli articoli, ai fini della creazione e della manutenzione degli stessi.

Walmart ha elencato i benefici del sistema, tanto per i prodotti nuovi quanto per quelli già esistenti, quali l’aumento della speed-to-shelf per i nuovi prodotti e una migliore accuratezza degli ordini di acquisto. Il processo ottimizzerebbe inoltre trasporti e logistica.

L’azienda ha inoltre affermato che a partire da dicembre 2009, attualmente il 46% circa, equivalente a 3000 fornitori, sincronizzerebbe i dati in suo possesso utilizzando il GDSN, pari al 42% delle forniture.

L’azienda ha dato tempo ai suoi fornitori fino alla fine di gennaio 2010 per selezionare un data provider e attribuire a Walmart un GLN. I fornitori non sono obbligati a utilizzare un data pool provider in 1 sync, ma possono lavorare con “qualsiasi data pool provider certificato per GDSN al fine di sincronizzare il catalogo elettronico” con Walmart. L’inserimento iniziale di dati prodotto precisi dovrà essere completato entro il 1° marzo 2010 e ai fornitori è comunque già stato richiesto di iniziare a creare immediatamente nuovi articoli mediante il catalogo GDSN.

Nella lettera e in una presentazione – entrambi postati su http://www.1sync.org/walmart.html - l’azienda ha affermato che attualmente solo il 46% dei fornitori possiede dati accurati relativi al volume (dimensioni) dei propri prodotti, mentre il 55% è in grado di fornire informazioni precise riguardanti il peso.

A cura di Staff reporter
pubblicato il 21 gennaio 2010 sulla testata foodproductiondaily.com