La difficoltà in cui versa il contesto economico italiano rende sempre più critica e centrale la necessità di essere efficienti e preservare quanto più possibile i livelli delle vendite. Le imprese del largo consumo hanno iniziato a misurare il livello di servizio al consumatore, all’atto d’acquisto, cioè nel primo momento della verità. Le prime misurazioni erano preoccupanti: il tasso di rottura medio europeo oscillava tra il 7 e il 10% con punte anche oltre il 25-30%. Tra voi, quale azienda come cliente accetterebbe passivamente un simile disservizio? continua