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Quali sono le cause dell’out-of-stock?

Scoprilo con il monitor ECR OSA, il processo collaborativo che aiuta le aziende a riconoscerle per attivare azioni di miglioramento continuo

img 404x404.pngProduttori e distributori hanno la necessità condivisa di identificare una metodologia di analisi standardizzata e facilmente replicabile, per riconoscere le cause più comuni delle rotture di stock e rilevare le situazioni su cui porre maggiore attenzione.

Ne parleremo al webinar gratuito “Riconoscere le cause dell’Out-of-Stock è possibile! che GS1 Italy organizza il 6 maggio alle ore 15:00.

 

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Un momento per condividere e ascoltare l’esperienza pilota portata avanti da un team ristretto di aziende (Dimar, Barilla, L’Oréal, Ferrero in collaborazione con IRI) che si inserisce all’interno del progetto ECR Optimal shelf availability (OSA).

Il processo collaborativo

Sinergia e collaborazione si sono rivelati i pre-requisiti alla base di un processo vincente, in grado di coinvolgere e rafforzare il dialogo non solo tra Industria e Distribuzione, ma anche tra le diverse funzioni aziendali.

Il punto di partenza è stata l’analisi dei flussi continuativi di dati disponibili a livello di codice prodotto (GTIN), negozio, giorno durante un periodo di tempo concordato. In particolare:

  • Il flusso dati di stock a punto vendita.
  • Il flusso dati di vendita.

La metodologia individuata è il frutto del confronto, della condivisione delle informazioni e della sperimentazione sul campo instaurata all’interno del team pilota. Questo percorso ha permesso di identificare come output finale una base dati di qualità con chiavi di lettura condivise e trasversali alle diverse competenze.

Si tratta di un report automatizzato a frequenza settimanale con una visione semplificata sui dati rilevati e sui KPI misurati. Integrato infine con le causali ritenute più significative, grazie alla costruzione di un percorso logico partendo dai casi di stock uguale a zero, quasi uguale a zero e minore di zero.

Tra i vantaggi rilevati dalle aziende la possibilità di sperimentare uno scambio di informazioni veloce, chiaro e preciso, che ha reso più rapido il processo di comprensione di un problema.

Un ulteriore passo per la transizione da progetto a sistema condiviso sul percorso intrapreso verso un controllo continuativo della disponibilità a scaffale. Un contributo al consolidamento della collaborazione tra le aziende per il miglioramento continuo dell’OSA management.

Vieni a scoprire la metodologia sperimentata e i benefici riscontrati al webinar gratuito che si terrà mercoledì 6 maggio alle ore 15:00.
Per maggiori informazioni visita il sito GS1 Italy.