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Misurare per migliorare la sostenibilità e la circolarità

Sono tanti gli strumenti GS1 Italy per aiutare le aziende nel percorso verso la sostenibilità

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La sostenibilità è una direzione ormai tracciata dalla normativa europea e dagli impegni internazionali sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici. È anche un percorso necessario per rispondere alle richieste di consumatori sempre più esigenti e sensibili, che richiedono analogo impegno alle aziende e premiano prodotti e servizi che provengono da imprese sostenibili.

Gli sforzi delle aziende verso pratiche sempre più sostenibili trovano riflesso anche sulle etichette dei prodotti. L’evoluzione testimoniata dai dati dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che mette in relazione le informazioni delle etichette dei prodotti del largo consumo con i dati sul venduto nella grande distribuzione di Nielsen, mostra come nell'anno terminante a giugno 2021 sono stati oltre 30 mila i prodotti con un claim “green” (su più di 125 mila prodotti censiti) sul packaging, per un giro d’affari che supera 11,5 miliardi di euro, il 3,2% in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Sul fronte dell’economia circolare, in particolare, emerge che rispetto all'anno precedente, la quota di prodotti di consumo che comunicano la riciclabilità del loro imballaggio è aumentata di oltre 4 punti percentuali, raggiungendo il 32,3% del totale dei prodotti censiti.

Affinché la sostenibilità diventi un driver strategico dell’agire delle imprese, è fondamentale adottare la misurazione come primo passo per pianificare una crescita aziendale sostenibile. Proprio per supportare le aziende del largo consumo in questo percorso, ECR Italia ha messo a punto negli anni una serie di strumenti, con il contributo delle aziende associate che hanno partecipato ai gruppi di lavoro dedicati i:

Con Ecologistico2, ogni azienda può definire il suo network logistico e calcolarne le emissioni di CO2 prodotte dal trasporto e dalle attività di magazzino simulando scenari diversi in modo da comprendere quali sono le variabili che influenzano maggiormente l’impatto ambientale della logistica. Grazie a questo web tool le imprese possono calcolare, ad esempio, gli effetti prodotti dal cambiamento del mix energetico e dei refrigeranti utilizzati nei magazzini e negli impianti, della flotta, del carburante e delle diverse scelte nei trasporti (gomma, nave, treno). Possono inoltre trarre ispirazione dalle best practice delle aziende che hanno raccontato le loro azioni chiave per ridurre l’impatto climatico e misurato i saving di emissioni e particolato che ne sono derivate.

MisuraImpatto_HP.jpg Le “Linee guida Misurare l’impatto climatico aziendale: come ottenere dati strutturati e affidabili” nascono poi come risposta alle esigenze delle aziende di riuscire a capire quali dati occorrono, dove reperirli e quale processo adottare per utilizzarli nella misurazione dell’impatto climatico aziendale nel rispetto dei regolamenti internazionali.

EconomiCircolare_PagEvento.png Sul fronte dell’economia circolare, GS1 Italy h a messo a punto Circol-UPil check-up tool che consente alle aziende, attraverso un questionario, di misurare la propria circolarità ed individuare le possibili azioni migliorative per minimizzare lo spreco di risorse e valorizzare gli scarti generati dai processi e dai prodotti offerti al mercato.

Il questionario, composto da 60 domande quali-quantitative, è stato declinato sulle specificità degli operatori di tre diversi settori:

  • Alimentari e bevande.
  • Cura persona e cura casa.
  • Retail.

Prende in esame tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto:

  • Approvvigionamento.
  • Design.
  • Produzione.
  • Distribuzione.
  • Consumo.
  • Gestione dei rifiuti.

Lo strumento fornisce, al termine della compilazione, una valutazione delle performance, attraverso un indicatore complessivo di circolarità aziendale e un indicatore di circolarità per ogni fase del ciclo di vita.

Grazie a questa serie di indicatori, l’azienda può identificare le aree in cui performa meglio e quelle in cui può fare gli interventi necessari per migliorare la performance di circolarità, investendo le risorse a disposizione con maggiore efficienza ed efficacia.

L’applicazione di Circol-UP favorisce una visione comune e lo sviluppo di una cultura aziendale in termini di circolarità, grazie al coinvolgimento molteplici figure aziendali responsabili dei processi, e promuove:

  • La collaborazione.
  • L’applicazione stessa dei principi dell’economia circolare, mettendo in risalto le possibili sinergie con altri stakeholders.
  • Lo sviluppo di modelli di business innovativi capaci di valorizzare ciclicamente le risorse e che contribuiscono alla sostenibilità della filiera.

A cura di:
Silvia Scalia, ECR & Training Director GS1 Italy - seguila su linkedin
Carolina Gomez, ECR project manager GS1 Italy - seguila su linkedin

Scopri Circol-UP, lo strumento per la misurazione della circolarità sul sito di GS1 Italy e la pubblicazione “Global Review of Circular Economy Case Studies from Retail & CPG Sector