01. L’importanza di investire nella gestione dei dati

Un tool certificato permette a Conad di quantificare con grande accuratezza l’impatto ambientale della propria logistica

A partire dal 2016, Conad ha inserito nell’Annual report e, da due anni,  nel Bilancio di sostenibilità un’apposita sezione dedicata alla quantificazione dell’impatto climatico (CO2e) della propria logistica

I trasporti, per Conad, sono effettuati a oggi da diversi operatori logistici, che fanno riferimento agli hub di Conad e alle cooperative. La rendicontazione dell’impatto climatico copre anche il trasporto della merce consegnata dai fornitori di prodotto a marchio, che spesso è gestito dai fornitori stessi.

Ci sono casi, però, in cui il trasporto non è gestito direttamente e non è attivo un TMS (Transport Management System): qui il dato a disposizione internamente fa quindi riferimento alla sola gestione degli ordini e presenta quindi dei gap naturali a livello informativo per quanto riguarda le modalità di trasporto, i mezzi utilizzati e più in generale l’organizzazione delle consegne. Gap che sono stati colmati, per raggiungere il maggior livello possibile di accuratezza nella quantificazione. Come?

Un portale

Grazie a un portale per la raccolta, il controllo e la normalizzazione dei dati di trasporto non gestiti internamente, a uso dei fornitori di servizi logistici e dei fornitori di prodotto a marchio.

I dati, provenienti da svariate fonti - sono circa 40 quelle gestite nella rendicontazione - hanno la peculiarità di avere strutture, semantiche e qualità differenti. L’utilizzo del portale permette:

  • Una maggiore accuratezza nella metodologia di calcolo, e conseguente maggiore affidabilità dei risultati.
  • Di normalizzare in modo automatico i dati provenienti dalle diverse fonti.
  • Di analizzare lo storico delle informazioni raccolte.

Il portale si inserisce all’interno di una visione più ampia di automatizzazione del processo di raccolta dati e di ingaggio dei referenti interni e dei fornitori. 

Grazie anche alla definizione di un perimetro di rendicontazione che si è mantenuto costante nel tempo e all’uniformità nella raccolta ed elaborazione dei dati, è stato inoltre possibile creare delle serie storiche e indagare i KPI di performance ambientale. La storicizzazione delle informazioni permette di valutare nel tempo, sia nel dettaglio che globalmente, le performance climatiche e gli impatti di determinate scelte strategiche e operative.

Calcolo certificato

GS1_DataQuality_Self-Certification.pngQuesto risultato è stato reso possibile anche grazie all’utilizzo di un tool certificato per il calcolo della CO2e. La certificazione garantisce l’affidabilità e la completezza dei risultati e contribuisce a creare maggiore consapevolezza interna in merito all’importanza di questo tipo di rendicontazione e alle variabili che influiscono sull’impatto climatico nei trasporti.

Questo e altri casi aziendali sono raccolti nella pubblicazione “Misurare l’impatto climatico aziendale: come ottenere dati strutturati e affidabili” disponibile gratuitamente sul sito di GS1 Italy.