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Il codice a barre? Più vivo che mai

l'opinione di

Massimo Bolchini

All’alba del secondo millennio qualcuno, sull’onda dell’introduzione delle tecnologie a radiofrequenza, aveva supposto che il codice a barre sarebbe andato in pensione. Oggi, a distanza di quasi vent’anni possiamo dire che il barcode, con i suoi sei miliardi di bip al giorno, non è mai stato così in salute. Basato su una tecnologia solida, semplice e affidabile, garantisce la massima efficienza operativa ed è la chiave più semplice per identificare i prodotti su scala globale, grazie allo standard GTIN®.

E con le sue evoluzioni più importanti  GS1 DataBar® e GS1 Digital Link – è pronto ad affrontare le nuove sfide del business contemporaneo.

 

Con GS1 DataBar il codice a barre non si limita a descrivere il prodotto, ma mette a disposizione uno strumento in grado di narrare la storia e la vita di ogni singola unità di prodotto. Tracciabilità, data di scadenza, numero del lotto di produzione sono le informazioni aggiuntive contenute nel barcode e si trasformano da statiche in dinamiche. Le implicazioni per le imprese e per i consumatori sono stupefacenti. Si può risalire all’origine del prodotto a partire dai suoi ingredienti e dalle materie prime, si possono richiamare i prodotti difettosi in caso di necessità arrivando al singolo acquirente incrociando i dati con la carta fedeltà, si può controllare alle casse che il consumatore non acquisti un prodotto scaduto. E, è il caso reale negli ipermercati Iper, con l’integrazione con le etichette elettroniche i prezzi di vendita diventano dinamici e si abbassano all’avvicinarsi della data di scadenza, per ridurre o eliminare lo spreco alimentare. Con il DataBar siamo ancora nell’ambito “core” della nostra missione: contribuire all’efficienza del sistema. 

 

Con lo standard GS1 Digital Link facciamo un ulteriore passo avanti verso l’omnicanalità e la relazione con il consumatore, sempre più "affamato" di informazioni sui prodotti e alla ricerca di una shopping experience più efficiente, più efficace e più "attraente" attraverso i propri dispositivi mobili. Come funziona GS1 Digital Link? Un URL, il classico indirizzo di ogni sito web, GS1 Digital Link si presenta come un QR code e unisce il GTIN con altre informazioni come quelle del GS1 DataBar. Può così abilitare collegamenti a tutti i tipi di informazioni business-to-business e business-to-consumer. Scansionando il codice QR con lo smartphone i consumatori potranno conoscere: dimensioni, immagini, date di scadenza, dati nutrizionali, garanzia, istruzioni per risolvere problemi e persino link ai social media. Potranno anche acquistare e ordinare prodotti, raccogliere punti fedeltà e “condividere” i loro acquisti con gli amici.

Il nuovo standard è il collegamento tra il prodotto fisico e suo gemello digitale. In questo modo i dati dei prodotti, le informazioni sull'inventario e le attività digitali per un particolare prodotto sono collegati tra loro tramite un'identità comune che unisce anche il prodotto fisico effettivo.

L’evoluzione del codice a barre apre quindi le porte ai servizi di data management per la gestione e lo scambio di informazioni ottimali tra le imprese del largo consumo, alcuni già utilizzati come Immagino e Allineo, altri in fase di lancio come Condivido. Tutti poggiano sul codice a barre, l’unico strumento che garantisce informazioni di prodotto affidabili per evitare errori, difettosità e inefficienze nei processi.

Il barcode rende la vita più facile, più sicura e più sostenibile. E ha davvero un grande avvenire davanti a sé.