Verde + verde = verdissimo
Il Green Retail Forum è l’appuntamento annuale di confronto tra gli stakeholder della sostenibilità nel retail, organizzato da PLEF, Planet Life Economy Foundation.
La sua terza edizione, tenutasi a Milano il 15 Maggio, ha dato ai suoi partner di progetto la possibilità di presentare la nascita del Green Retail Network, la prima piattaforma digitale italiana di riferimento della distribuzione sostenibile (obiettivo: mappare, valutare ed indirizzare i progetti di sostenibilità nel retail).
«Ci piace l’idea – afferma Emanuele Plata, presidente di PLEF - che il grande operatore della distribuzione sensibile alla sostenibilità con obiettivi di risparmio - un obiettivo che definiamo verde - si confronti con gli altri, medio-grandi o anche piccolissimi, che sono nati già con obiettivi di tipo economico-sociale-etico che chiamiamo il ‘più verde’. Infine, che entrambi si paragonino con l’area del verdissimo, in cui troviamo soprattutto esperienze che tendono ad innovare il nostro modello di mercato e di consumo rigenerando e riscrivendo le antiche formule di baratto come il barter, o di autoproduzione e della condivisione supportata dalla rete, come i GAS e il km0».
Per questo durante il GRForum 2013 hanno partecipato alcuni testimoni nazionali delle grandi insegne e dell’associazionismo a fianco degli esponenti della Green Economy. Tutti con un prerequisito fondamentale nell’approccio alla sostenibilità: quello della condivisione di idee e di progetti per far evolvere la distribuzione in modo sostenibile, per rendere evidenti i comportamenti virtuosi e dar luogo a emulazioni positivamente contagiose.
Durante il Forum è stato più volte sottolineato che la sostenibilità dovrebbe essere un terreno di incontro non competitivo, dove le best practice possano essere di stimolo per tutta la filiera, condivise da tutti.
Il vantaggio “competitivo” dovuto all’adozione di pratiche sostenibili, sarà determinato dal maggior risparmio, efficienza, trasparenza delle soluzioni intraprese.
Della Campa, direttore marketing di Legambiente, auspica la creazione di un tavolo di progettazione comune che possa delineare una volta per tutte un regolamentazione condivisa di cosa significa “sostenibilità” nella grande distribuzione, per evitare temutissime pratiche di greenwashing, neologismo indicante l'ingiustificata appropriazione di virtù ambientaliste da parte di aziende, industrie, entità politiche o organizzazioni finalizzata alla creazione di un'immagine positiva di proprie attività.
Quali sono le buone pratiche che rendono più sostenibile l’accesso ai beni di consumo? Come adeguare sempre più la produzione e la distribuzione per adeguarsi ai principi della sostenibilità e avvicinarsi ai consumatori, già pronti al cambio di paradigma?
Queste sono le domande a cui i protagonisti del Green Retail Netwok auspicano di rispondere.
Questa chiamata alla rete organizzata da PLEF è stata realizzata grazie allo sforzo volontario e gratuito dei suoi soci direttamente attivi nel progetto: Domenico Canzoniero, Paola De Vecchi Galbiati, Q.NET, Distribuzione Moderna – Arbre, Altavia e con la collaborazione di Green Line.
Per maggiori dettagli e per la rassegna stampa dell’evento visita il sito
Foto di Marco Cuppini