16 novembre 2012

La crisi economica globale che ha investito tutti i settori incluso il retail tradizionale non sembra aver intaccato il commercio elettronico che, anzi, in controtendenza consolida il suo trend positivo. Comincia anche ad assumere dimensioni rilevanti il cosiddetto mobile commerce che porta con se la convergenza di diverse attività legate al retail sui dispositivi mobile sempre più diffusi in Italia. Oltre alla possibilità di ricercare, valutare e acquistare prodotti attraverso il proprio smartphone o tablet, altre funzioni correlate possono essere svolte sullo stesso dispositivo: pagare, accedere a programmi di loyalty e usufruire di coupon digitali diventeranno presto consuetudini dei consumatori moderni.
É anche per questa ragione che ormai da qualche tempo GS1, sia a livello globale che con il supporto delle organizzazioni locali, GS1 Italy | Indicod-Ecr inclusa, ha esteso l’ambito delle sue iniziative dal tradizionale rapporto tra imprese fino a comprenderne alcune che vedono coinvolti gli stessi consumatori finali.

Il mobile commerce, perché costituisca un’esperienza di acquisto realmente efficace per il consumatore digitale, si deve basare su informazioni che riguardano i prodotti in vendita che siano precise ed attendibili perché, talvolta, possono determinare la scelta di un prodotto invece di un altro. Fattori nutrizionali, ingredienti, allergeni sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti un prodotto alimentare che interessano il consumatore e sui quali, magari per questioni legate alla propria salute, potrebbe basare le proprie scelte.
Il progetto GS1 Source intende sviluppare, su scala globale, una rete di aggregatori di informazioni sui prodotti utilizzabili da chi sviluppa applicazioni mobile o genericamente di commercio elettronico. La caratteristica della piattaforma GS1 è che le informazioni presenti provengono da una fonte nota e attendibile, come i produttori di quanto in vendita. Questo dovrebbe fornire una maggior garanzia sulla qualità dei dati rispetto a quelli reperiti da fonti ignote in rete.
GS1 Italy partecipa attivamente alla costruzione di questa architettura globale, con la piattaforma sviluppata per il mercato italiano e già disponibile per le aziende che agiscono sul nostro territorio, e alla definizione dello standard che regolerà le comunicazioni tra i diversi aggregatori nel mondo.
La Trusted Source of Data di GS1 è anche la piattaforma ideale per la diffusione di tutte le informazioni sui prodotti previste dalla imminente regolamentazione europea che entrerà in vigore nel 2014. La legge 1169/2011, anche nota come Food Information Regulation, prevede infatti che tutte le informazioni presenti sull’etichetta dei prodotti alimentari debbano essere rese disponibili in ogni forma di vendita a distanza, e-commerce o mobile commerce incluso.

Per dimostrare le possibilità offerte dall’utilizzo di una base dati come quella costituita da GS1 Source, GS1 Italy ha anche sviluppato una applicazione disponibile per dispositivi mobile iOS e Android, che consente, con l’acquisizione del codice a barre presente sul prodotto attraverso la fotocamera del proprio smartphone, di reperire tutte le informazioni disponibili a partire dalle informazioni di base, nome, marca, immagine, link al sito del produttore, fino ad includere le informazioni nutrizionali, gli ingredienti e la presenza di potenziali allergeni.

Un altro importante tassello predisposto da GS1 nell’ambito delle attività B2C riguarda la definizione di elementi e regole standard per il processo di gestione dei coupon digitali. Si è trattato di ridisegnare un percorso innovativo ed efficiente, che coinvolge diversi attori tra cui i produttori e i distributori, per il trattamento di coupon e forme di promozione immateriali, senza un supporto fisico, tipicamente cartaceo, come avviene tutt’oggi, ma basato su dispositivi evoluti come gli smartphone utilizzati dai consumatori moderni. Lo standard di riferimento è stato sviluppato e rilasciato nel corso del 2012