Ripresa ancora lontana
l'opinione di
Come ormai si registra da diverse edizioni dell’Osservatorio economico di GS1 Italy - Indicod-Ecr, il numero dei “commenti liberi” lasciati dai nostri rispondenti è cresciuto in maniera esponenziale. Un vero e proprio sfogo per il protrarsi della crisi e per le conseguenze che comporta sulla vita delle imprese.
Fra le risposte – rigorosamente anonime e che rappresentano esclusivamente posizioni personali – riportiamo alcuni significativi passaggi di questi sfoghi:
«Come si può pensare ad una crescita con una riduzione dei consumi.»
«Rimpatriare tutti gli stranieri senza lavoro né dimora né dignità; "costringere" i cittadini italiani disoccupati a rimboccarsi le maniche e a svolgere il lavoro che si offre, non solo quello che "piace" ed è comodo: ormai c'è pochissima scelta. Far capire bene e a tutti di ridurre i vizi così che si riduca anche la delinquenza, abituarsi a rinunciare col sorriso: SARÀ DIFFICILE MA È IL TEMPO ORMAI.»
«La classe media, i piccoli artigiani, si stanno sempre più impoverendo, servono solo per pagare irpef-inps-irap-camera di commercio-consulente fiscale-imu-gas-enel-telefonia fissa -mobile-versare iva-addizionali regionali-comunali-inail-adsl-marche da bollo-bollo conto corrente-competenze sbilancio trimestrale bancario-adeguamento studi di settore e quant'altro.»
«Il costo esagerato dei contributi dei dipendenti, le tasse esagerate sugli utili, i costi esagerati di energia e tutte le tasse.»
Sursum corda!
*Marco Cuppini Direttore Centro Studi e Comunicazione GS1 Italy - Indicod-Ecr
Twitter: @Cupmar