sostenibilità

Creare uno shopping value sostenibile

l'opinione di

Sostenibilità e responsabilità

Peter Brabeck-Letmathe*

Creare uno shopping value sostenibile: questo è l'argomento delle tre giornate qui all’Ecr Europe Forum and Marketplace 2008 di Berlino.
Sviluppo sostenibile e creazione di valore: due pilastri all'ordine del giorno di Ecr Europe, basato sulla direzione impostata dal Forum Globale Ceo.
Inizierò le mie considerazioni con un proverbio africano promosso oltre 60 anni fa dal famoso aviatore e scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry. “Nous n'héritons pas la terre de nos ancêtres, nous l'empruntons à nos enfants”. “Noi non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.

Questa è certamente una delle definizioni più pertinenti, se non la definizione, di sostenibilità.
Giorno dopo giorno, "sostenibilità" sta diventando il termine più usato nel nostro linguaggio. In effetti, la sostenibilità non è un tema nuovo. È solo che, finalmente, sta ricevendo la giusta attenzione e noi, in quanto persone dedite agli affari, dobbiamo esserne consapevoli.

Viviamo in tempi piuttosto burrascosi in cui siamo testimoni di significativi aumenti di prezzo dei prodotti e del petrolio, di una certa ansia in merito a una potenziale scarsità di cibo in molte parti del mondo, e di tumulti provocati dall'impennata dei costi dei prodotti alimentari fondamentali.

In questo momento, il modo in cui i consumatori considerano il consumo va oltre il semplice acquisto di prodotti. I consumatori, e non solo in Europa, nei loro acquisti dimostrano sempre più un comportamento “responsabile”.
Chiedono informazioni sui valori nutrizionali e sulle condizioni in cui i prodotti acquistati sono ottenuti e manipolati. Desiderano sapere cosa fare dei rifiuti dopo il consumo. In sintesi, mostrano sempre più la volontà di ridurre la loro “impronta ambientale” nonché il loro impegno per proteggere il futuro.

È questa la sfida che dobbiamo affrontare in quanto industria di beni di consumo. Adesso!
Come singole imprese. E anche come Ecr Europe.

Il nostro ordine del giorno deve essere incentrato sui consumatori, deve tener conto dell'ambiente globale del consumatore e delle esigenze di sostenibilità, nutrimento e salute, dei prodotti che vogliono acquistare, ecc. È ciò che definirei creare e offrire un valore alla società e al commercio simultaneamente. In modo sostenibile.
I distributori e le industrie di marca possono condividere la visione del futuro. Tuttavia, è solo grazie ad azioni comuni adeguate che saremo in grado di plasmare il futuro del nostro settore utilizzando la piattaforma Ecr.

Riconoscendo che Ecr Europe non può affrontare contemporaneamente tutti gli aspetti della sostenibilità, il Comitato esecutivo ha identificato alcune azioni chiave che i distributori e le industrie di marca possono gestire insieme e grazie alle quali possiamo fare la differenza.

Si tratta dei trasporti sostenibili, degli imballaggi sostenibili e del reciproco riconoscimento di un approvvigionamento responsabile, e di migliori procedure comuni in tal senso.

Innovazione come stimolo alla domanda

Dick Boer*
L'altro pilastro dell'ordine del giorno Ecr è la creazione di valore mediante meccanismi innovativi di stimolo della domanda. Anche qui si tratta di un obiettivo che è possibile raggiungere solo mediante un focus veramente incentrato sul consumatore.

L'anno scorso, a Milano, abbiamo condiviso il mandato assegnato dal Comitato esecutivo di Ecr Europe al nostro gruppo Demand Side: come generare la crescita suscitando un maggiore interesse nei nostri consumatori e shopper.

Dobbiamo essere innovativi per quanto riguarda i prodotti che introduciamo sul mercato e anche nel modo in cui portiamo questi prodotti sullo scaffale.
Sfidare, modificare, perfino reinventare il modo di lavorare fra distributori e industrie di marca per la soddisfazione dei nostri consumatori e acquirenti fa parte dell'ordine del giorno.

Dobbiamo osare, e affrontare questa sfida.
Con la mentalità e l'atteggiamento giusti.
Non dovete giocare solo per non perdere.
Dovete giocare per vincere. Insieme, secondo lo spirito Ecr.

Questa differenza di mentalità e di atteggiamento è qualcosa che dobbiamo sviluppare, e promuovere più volte. Nell'interesse dei nostri consumatori. Nell'interesse del nostro settore economico.

Siamo molto lieti di condividere con tutti i partecipanti a questo Forum gli importanti progressi conseguiti nel 2007 a Milano. Mi riferisco al JAG (Jointly Agreed Growth), ovvero un accordo congiunto per la crescita:descrive nuove modalità di lavorare insieme in Europa per offrire uno shopping value sostenibile e per soddisfare al meglio i consumatori.
Si tratta certamente di uno dei più importanti lavori mai realizzati da Ecr Europe. È a nostra disposizione, a disposizione di distributori e industrie di marca, per realizzarlo e farlo vivere. Con la mentalità giusta.
Il Global Commerce Initiative ha riconosciuto e integrato il JAG nel suo progetto “Nuove modalità per lavorare insieme”. Anche questo è destinato a noi, per iniziare a considerare il valore che può portare al nostro settore economico. Contiene le migliori procedure non competitive di collaborazione fra distributori e industrie di marca lungo la catena del valore per soddisfare i requisiti del prossimo decennio. Comprende anche le competenze che dobbiamo sviluppare per guidare una vera creazione del valore nel nostro settore economico, oggi e domani.
Il JAG costituisce un importante passo avanti e può rappresentare un importante valore per i consumatori.

Ma pensando che dobbiamo concentrarci sui consumatori, dobbiamo lavorare insieme anche su altri aspetti. Ad esempio, dobbiamo essere più consapevoli, a livello di settore, dei problemi quotidiani che le famiglie devono risolvere, di come noi possiamo meglio supportare questi problemi quotidiani:

  • quando e dove fare la spesa, ad esempio, con lo sviluppo di nuovi formati;
  • il continuo aumento delle famiglie di piccole dimensioni, con una serie di soluzioni oppure quali sono le implicazioni dell'invecchiamento dal punto di vista delle tendenze alimentari.

Dobbiamo essere più proattivi e i nostri cicli di innovazione devono accorciarsi. Con questo obiettivo dobbiamo studiare nuovamente come condividere le informazioni atte a supportare la velocizzazione di questi processi.

Innovazione del prodotto e condivisione delle informazioni sono due fattori importanti che aiutano la crescita del commercio.

Avete sentito Peter parlare delle complessità e potenziali incertezze della nostra attività. E della necessità di tenere in considerazione l'ambiente globale del consumatore per immettere valore sul mercato.

Questa è per noi una grande opportunità per migliorare la nostra capacità di sviluppare gli affari, le competenze e i talenti e di saperli trattenere.
Il concetto di prendere in prestito oggi dai nostri figli deve andare di pari passo con la preparazione del futuro e la trasformazione delle nostre azioni odierne in creazione di valore per le generazioni di domani.
La particolare azione e l'investimento che intendo sottolineare in questo momento è lo sviluppo dei leader di cui la nostra società ha bisogno oggi e avrà ancora più bisogno domani.

L'International Commerce Institute di Ecr Europe ci fornisce molti programmi di apprendimento relativi a procedure non competitive. Dovrei citare anche il Progressive Management Programm, l'unica piattaforma che conosco che riunisce i direttori provenienti sia dal retail sia dall’industria di marca: il programma contribuisce a creare le capacità e la mentalità che ho citato in precedenza per aumentare la forza d'attrazione della nostra industria.

In conclusione, consentitemi di dire che si tratta di un momento importante che possiamo cogliere insieme adesso come settore dei beni di consumo. Come comparto economico - che comprende industrie di marca e distributori- abbiamo la responsabilità di agire insieme nell'interesse dei nostri consumatori e dei nostri figli.
Non abbiamo soltanto la responsabilità di soddisfare i nostri consumatori, ma condividiamo con loro anche la responsabilità del mondo che ci circonda e quella di consegnare al futuro un mondo sostenibile. Questo ci dà la responsabilità, a livello di settore economico, di sviluppare i leader che consegneranno quel futuro sostenibile. Ed Ecr Europe si trova in una posizione privilegiata per poter coordinare questo lavoro.

*Sintesi dei loro interventi di apertura all’Ecr Europe Forum & MarketPlace - Berlino, 27 maggio 2008.
Peter Brabeck-Letmathe è Chairman e Ceo di Nestlé Group, e Manufacturer Co-chair di Ecr Europe.
Dick Boer è Executive Vice President e Chief Operating Officer Europe di Ahold, e Retail Co-chair di Ecr Europe.