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02. Il dossier sul made in Italy

Sono interessanti anche i risultati dell’indagine “Il Made in Italy e le tecnologie informatiche” realizzata da Assinform in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.

Il valore del commercio elettronico b2c in Italia (insieme delle vendite effettuate via Internet da siti italiani verso i consumatori finali italiani e stranieri) registra dal 2000 al 2006 un tasso di crescita che non è mai stato inferiore del 40% annuo e nel 2007 ha raggiunto quota 5,3 miliardi di euro. La maggior parte delle vendite on line avviene nel mercato interno, essendo la quota verso l'estero di 900 milioni di euro, con l'Ue, gli Usa e il Giappone i principali destinatari.
Siamo tuttavia distanti da quanto avviene nello scenario internazionale dove, in quei Paesi in cui l’export on line ha avuto maggior sviluppo, si è rivelato un fattore di acceleratore dell’economia, aprendo nuove opportunità di business, rilanciando importanti settori della produzione e del commercio in mercati prima inaccessibili. Le stime per il 2007 indicano che le vendite al dettaglio nel mondo, sul canale dell’e-commerce, supereranno i 300 miliardi di euro.
Tranne eccezioni, le imprese italiane non hanno ancora avviato attività strutturate di promozione e vendita on line. Fra le criticità italiane vi sono limiti strutturali a partire dalla scarsa penetrazione di Internet e della banda larga, costi e assetti della logistica distributiva. Limiti culturali dovuti alla diffidenza degli italiani verso l'utilizzo della carta di credito on line e alla scarsa propensione all'acquisto a distanza.

L'analisi delle applicazioni b2b, ovvero di applicazioni di tecnologie digitali ai processi interaziendali cliente-fornitore, ha messo in luce come i progetti in atto nelle imprese italiane riguardino soprattutto aziende di grandi dimensioni, mentre le Pmi possono essere coinvolte attraverso progetti a livello di distretto. Le opportunità di crescita competitiva che offrono queste applicazioni sono molte, intervenendo sulla filiera per migliorare i livelli d'integrazione e collaborazione fra i diversi soggetti. Sono compresi in questo insieme l'automazione delle attività esecutive, dal ciclo ordine-consegna-fatturazione-pagamento, alla fatturazione elettronica, all'intero processo acquisti con gli strumenti dell'e-Procurement.

I casi di imprese inseriti nel dossier vanno dalle realizzazioni di reti extranet per erogare servizi a concessionari e rivenditori, a sistemi per la conservazione sostitutiva dei documenti fiscali, a soluzioni di eProcurement usate come strumento quotidiano a supporto degli acquisti. Interessante è il caso di piattaforme di distretti, come quello del distretto serico comasco studiato in particolare per le Pmi del tessile, che consente alle imprese partecipanti di sfruttare a costi modesti i benefici delle applicazioni b2b.

Infine le tecnologie Mobile & Wireless, costituite da rete cellulare, WiFi e RFId. La molteplicità delle opportunità, gli innumerevoli ambiti applicativi, la progressiva disponibilità, la crescente maturità, gli evidenti benefici e l'alto livello di accettazione da parte degli utenti, fanno di queste tecnologie un modo innovativo per supportare i processi, con capacità di impattare praticamente su tutte le attività di una qualsiasi organizzazione pubblica e privata.
Si va dalle applicazioni basate su rete cellulare che supportano il personale operativo sul campo (venditori, trasportatori, manutentori, ispettori, ecc) a quelle di supporto alla gestione magazzini, archivi, ecc. che utilizzano tecnologie WiFi; dai sistemi di monitoraggio basati su RFId alle applicazioni più diffuse che danno accesso all'utente che si trova in mobilità o fuori dal proprio posto di lavoro, offrendo servizi di cui lo stesso disporrebbe stando alla propria scrivania.
I progetti in atto vanno dai sistemi a supporto del processo e rete di vendita basati su terminali e reti cellulari, a quelli che intervengono nella logistica con servizi di tracciabilità e certificazione elettronica delle consegne, consentendo di migliorare la qualità e la comunicazione con i clienti; dalle applicazioni RFId per la tracciabilità dei prodotti che interessano in particolare le filiere del tessile e dell'alimentare, alla promozione mobile alle piattaforme per l'acquisto di biglietto di spettacolo.

Per informazioni, visita il sito Assinform