28 agosto 2006

Stai preparando tutto per un tranquillo week-end di relax: hai scelto il libro che desideri leggere, il cd musicale che ti farà da sottofondo e il dvd del film tratto dal romanzo che hai appena finito: per completare il quadro mancherebbe giusto qualche genere di conforto, come del buon caffé, biscotti al cioccolato, popcorn e qualcosa di gustoso da bere.

Per gli ultimi acquisti non dovrai per forza andare al più vicino supermercato: Amazon, la più famosa libreria online, dopo aver ampliato la gamma della sua offerta a prodotti di abbigliamento, di bellezza ed elettronica di consumo, sta sperimentando anche la vendita di prodotti alimentari e casalinghi.

È infatti attiva la sezione Grocery del sito Amazon.com, anche se per il momento solo in versione beta, ovvero in sperimentazione: offre ai numerosi clienti Amazon oltre 10mila prodotti grocery e la gamma è in continua espansione. Per garantire favorevoli condizioni di consegna, per ora l’offerta è limitata a generi non deperibili, quindi restano esclusi i prodotti freschi; in compenso è ricco l’assortimento della linea biologica e sono sempre in evidenza offerte e nuovi prodotti.

Al suo cliente abituato ad una esperienza di acquisto all’insegna della facilità e dell’efficienza, anche nel Grocery sono assicurati tutti i tool dello shopping on-line targato Amazon, come la classifica dei prodotti più venduti, il motore di ricerca prodotti, la disponibilità della lista degli ultimi acquisti effettuati, la possibilità di compilare l’elenco dei propri acquisti più frequenti - una sorta di “preferiti” – e la preziosa cassetta dei suggerimenti con cui i clienti possono inviare pareri e suggerimenti.

Non sono mancate reazioni poco entusiastiche a questa nuova iniziativa di Amazon, giudicata “pericolosa” se si pensa ai molti esempi di start-up che in passato hanno investito senza ricavare profitti in questo settore, che nel mercato delle vendite on line rappresenta comunque una fetta marginale.