4 giugno 2006

Metro accelera sul fronte dei processi collaborativi con i fornitori. Il gruppo guidato da Hans Joachim Korber ha, infatti, lanciato il nuovo portale Metro Link al quale si connetteranno oltre 1.000 fornitori entro il prossimo anno. Attraverso questa extranet i supplier potranno verificare, ad esempio, l’ammontare delle vendite dei propri prodotti in tutti i canali distributivi Metro e verificare i relativi livelli di stock nei punti di vendita. Nato all’insegna del motto “dalle informazioni all’interazione”, Metro Link offre la possibilità di accedere ad un ampia gamma di contenuti, centrati sulle specifiche esigenze dei fornitori, quali acquisti, marketing, logistica, gestione data e standard. L’operazione si inscrive nel più ampo progetto Ecr avviato da Metro -nel quale svolge un ruolo centrale il data warehouse- che vede fra gli obiettivi prioritari lo scambio di informazioni tra Metro ed i partner in tema di category management e di private label. L’introduzione di Metro Link porterà inoltre a una facilitazione degli accessi alle applicazioni da parte dei fornitori: mentre in passato veniva richiesta una procedura di registrazione per ogni singola applicazione, in futuro gli utenti dovranno identificarsi solo una volta (single sign on) per accedere a tutte le aree alle quali sono stati autorizzati. Gli utenti di Metro Link non solo fruiranno di procedure di accesso semplificate al data warehouse di Metro ma potranno utilizzare diverse applicazioni. Per rendere sempre più stretta la cooperazione con i produttori Metro ha, infatti, sviluppato innovativi software che permettono di ottimizzare i processi condivisi. Un esempio di questo approccio ha dato dalle applicazioni di data warehouse e dal tool Mms Cat per l’update dei master data. Metro Link mette insieme questa ed altre applicazioni per creare una sorgente applicativa unica. Come si può facilmente immaginare, il portale rappresenterà anche un luogo privilegiato di scambio di esperienze in tema di Rfid, nella cui implementazione Metro è ormai all’avanguardia, con il coinvolgimento di un numero sempre più elevato di fornitori. Attualmente il gruppo è impegnato nel changeover per il passaggio alla Generation 2 dello standard EpcGlobal. L’operazione è partita nel mese di maggio e interessa sia magazzini che punti di vendita. (g.l.)