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Il futuro dei codici a barre

Nell'intervista a Euronews, il CEO di GS1 parla di come i codici QR code standard stiano trasformando il largo consumo. E non solo

Per 50 anni i codici a barre GS1 sono stati i motori silenziosi del commercio globale, alimentando 10 miliardi di scansioni ogni giorno. Ma è arrivato il momento della prossima rivoluzione dei codici a barre.

In una recente intervista a The Big Question di Euronews, il presidente e CEO di GS1, Renaud de Barbuat, ha presentato la prossima generazione di codici a barre, come i QR code standard GS1 e il GS1 DataMatrix.

Una scansione, infinite possibilità

«Questi codici QR offrono, in una sola scansione, infinite possibilità», ha detto il CEO di GS1. «Consentono alle aziende di gestire meglio l'inventario, di ridurre gli sprechi e di fornire ai consumatori la trasparenza che richiedono».

Dai piccoli rivenditori in Brasile ai giganti globali come Carrefour, Nestlé o Procter & Gamble, le aziende stanno già riconoscendo i benefici:

  • Efficienza: un negozio di gastronomia brasiliano ha ridotto i rifiuti del 50% utilizzando i codici QR.
  • Sostenibilità: un produttore di bevande sudcoreano ha eliminato le etichette delle bottiglie di plastica integrando i QR code.
  • Trasparenza: i consumatori possono ora accedere a informazioni dettagliate sui prodotti, come ingredienti, dettagli sulla catena di approvvigionamento e opzioni di riciclaggio.

Una rivoluzione per la sanità

Questi standard portano efficienza anche in settori diversi dal largo consumo.

I codici a barre GS1 DataMatrix stanno migliorando i sistemi sanitari in tutto il mondo, aumentando la sicurezza dei pazienti e riducendo i costi, grazie alla completa tracciabilità di farmaci e dispositivi medici.

Unisciti al movimento verso la transizione ai codici 2D di nuova generazione

GS1 invita le aziende di tutte le dimensioni a unirsi a questa nuova rivoluzione dei codici a barre verso una maggiore innovazione, trasparenza e sostenibilità.

22 tra le più grandi aziende del mondo hanno già firmato una dichiarazione congiunta per sostenere l'adozione globale dei QR code standard GS1 entro il 2027. Tra i firmatari Albert Heijn, Alibaba, Auchan, Barilla, Carrefour, L'Oréal, Lidl, Mondelēz, Nestlé, Procter & Gamble e Savencia.

Con l’iniziativa denominata “Sunrise 2027, la community GS1 si è data l’obiettivo che entro la fine del 2027 gli scanner dei punti vendita retail di tutto il mondo siano in grado di leggere e di elaborare sia i tradizionali codici a barre lineari che i codici 2D di nuova generazione: i QR code standard GS1.


L'intervista completa è disponibile in italiano sul sito Euronews.

Sul sito di GS1 Italy scopri trovi informazioni e risorse per realizzare il passaggio ai codici a barre di nuova generazione: i QR standard GS1

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