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03. Woolworths e i vantaggi dei codici a barre bidimensionali

Il retailer australiano ha coinvolto i suoi fornitori nell’utilizzo dei QR code powered by GS1 per migliorare la sicurezza alimentare e ridurre gli sprechi alimentari

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La sfida

Con oltre 1.000 punti vendita, Woolworths è il più grande rivenditore australiano e serve 20 milioni di clienti ogni settimana. Negli ultimi anni, Woolworths ha identificato una serie di esigenze e opportunità che hanno dato il via al passaggio ai codici a barre bidimensionali (2D).

Il punto di partenza sono state le nuove aspettative dei consumatori - sempre più esigenti e informati - e le sfide lanciate dagli operatori della filiera in termini soprattutto di tracciabilità. Woolworths Australia sapeva di aver bisogno di un numero maggiore e più dettagliato di dati sui prodotti venduti, senza però che questo creasse confusione o utilizzasse ulteriore spazio sul packaging.

La soluzione

Nell'agosto 2019, Woolworths ha iniziato a testare i QR code powered by GS1 - ovvero i codici bidimensionali che incorporano standard GS1 - sulle confezioni di carne fresca vendute nei propri supermercati.

Inserendo l'identificazione e le informazioni di prodotto in un unico simbolo bidimensionale sulla confezione, i QR code powered by GS1 hanno sbloccato un ecosistema di funzionalità per Woolworths e hanno portato una serie di vantaggi per il rivenditore e per i suoi partner di filiera.

I QR code powered by GS1, poiché hanno dimensioni più compatte rispetto ai tradizionali codici a barre lineari, garantiscono oltretutto un doppio vantaggio: possono veicolare via web moltissime informazioni e al tempo stesso liberare spazio sulla confezione, che può così essere utilizzato in modo diverso o addirittura laddove possibile rimosso, risparmiando sui costi e riducendo l’impatto ambientale.

All'inizio del 2022, i QR code powered by GS1 erano già presenti sul 50% dei prodotti dell'assortimento di carne di Woolworths e distribuiti in oltre 1.000 punti vendita. Dopo i primi test, Woolworths ha annunciato l'intenzione di completare la transizione ai QR code powered by GS1 per tutto il proprio assortimento.

I benefici

Un’unica scansione di un codice a barre di nuova generazione può collegare i partner commerciali a monte e a valle della filiera con i dati necessari per la gestione dell'inventario, i programmi di tracciabilità, le iniziative di sostenibilità, le azioni di coinvolgimento dei consumatori e altro ancora.

Woolworths e i fornitori selezionati che hanno iniziato nel tempo a utilizzare i QR code powered by GS1 stanno ottenendo risultati sostanziali, tra cui spicca l'aumento della sicurezza alimentare - grazie alla minor vendita di articoli scaduti - e una riduzione fino al 40% degli sprechi.

I QR code powered by GS1 possono anche consentire un richiamo più mirato e preciso dei prodotti: la codifica del lotto, della partita e/o del numero seriale può essere infatti utilizzata per identificare un singolo prodotto in qualsiasi punto della filiera, in modo che solo i prodotti realmente compromessi possano essere ritirati dagli scaffali dei negozi.

Nel caso in cui un prodotto richiamato arrivi lo stesso in cassa, poi, la scansione del codice a barre segnala che l'articolo non deve essere venduto. Allo stesso modo, poiché i QR code powered by GS1 contengono informazioni sul momento in cui un prodotto ha superato il termine minimo di conservazione o la data di scadenza, un addetto del negozio che scansiona l'articolo può essere avvisato che l'articolo non è più disponibile per la vendita.

Rendendo più efficiente la gestione delle date di scadenza, i negozi Woolworths che utilizzano i QR code powered by GS1 hanno registrato un miglioramento della produttività fino al 21%: questo perché Woolworths può gestire l'inventario in base alla data di scadenza e applicare automaticamente una scontistica dedicata senza bisogno di rietichettare gli articoli uno per uno.

Il prodotto è più attrattivo

I QR code powered by GS1 offrono a produttori, brand owner e rivenditori nuove opportunità per entrare in contatto con i consumatori e migliorare l'attrattività dei prodotti. Il consumatore che scansiona un QR code powered by GS1 con il proprio smartphone può ricevere istantaneamente informazioni in diversi formati multimediali e disporre in tempo reale di un'esperienza digitale coinvolgente ed educativa.

In futuro, grazie ai QR code powered by GS1, Woolworths e i suoi fornitori saranno in grado di mettere a disposizione dei consumatori informazioni molto puntuali sul tema della sostenibilità, tra cui il numero di coltivazione e di serie, informazioni sul raccolto - compresa perché no una mappa dell'azienda agricola - la data di confezionamento, le informazioni nutrizionali, le dimensioni della porzione, i suggerimenti per la conservazione e le ricette, le istruzioni per il riciclaggio dell'imballaggio, eventuali certificazioni e altro ancora.

Roberto Olivares, senior project manager di Woolworths, ha dichiarato che «Noi di Woolworths intendiamo sfruttare il potenziale di questi codici a barre per offrire ai clienti informazioni preziose su provenienza, qualità e sostenibilità. Mentre lavoriamo per un futuro migliore con i nostri fornitori, i codici a barre 2D possono aiutarci a comunicare ai clienti le credenziali di sostenibilità verificate di un prodotto».