economia

Sostenibilità e performance finanziarie

Il tema della sostenibilità nelle grandi aziende sta diventando sempre più materia operativa legata al business e sempre meno una visione di puro indirizzo strategico. Questa transizione è confermata da Deloitte nell’indagine 2012 Sustainability & the Cfo svolta in 14 Paesi presso 250 grandi aziende con più di 1 miliardo di dollari di fatturato.

Per il 49% dei Cfo intervistati, infatti, vi sono dei legami significativi tra performance di sostenibilità e performance finanziarie e il 34% afferma di avere in corso processi di trasformazione organizzativa relativi all’energia, all’ambiente e alla sostenibilità. Si capisce quindi come mai sia in calo il ruolo dei Ceo in tema di sostenibilità (dal 56% del 2011 al 44%) e il bastone di comando stia passando nelle mani dei manager operativi come il Coo e il Cfo, rispettivamente cresciuti al 10% e al 26% dal 3% e 17% del 2011. Si tratta di un trasferimento di responsabilità a chi ha funzioni operative e di controllo dei budget. I direttori finanziari (gli intervistati nello studio) sono infatti sempre più coinvolti (il 65% dei casi) nello sviluppo delle strategie di sostenibilità delle rispettive aziende e il 61% si aspetta un maggiore coinvolgimento nei prossimi due anni.

Ma quali sono le aree di interesse dei Cfo sulla sostenibilità?

Ovviamente al primo posto gli aspetti fiscali (57%) e il reporting finanziario, considerato che gli impatti dei cambiamenti dei crediti verdi e le misure di incentivazione sono stati affrontati dalle imprese in tutto il mondo. Altro tema di interesse per i Cfo è la gestione dell’energia, anche se in calo dal 2011 (dal 38% al 30%), mentre sul fronte degli investimenti, i direttori finanziari intervistati prevedono di ridurre i costi e gli impatti della mobilità e l’efficienza energetica dei centri di elaborazione dati investendo in sistemi di video conferenza (56%) e in veicoli elettrici (35%), oltre che in hardware energeticamente efficiente (52%).

Tra le aree di rischio più significative per le prestazioni finanziarie delle aziende, i prezzi volatili dell’energia e delle commodity sono in cima alle preoccupazioni dei direttori finanziari intervistati.

A cura di Fabrizio Gomarasca