il tasso di out-of-stock ad aprile 2023

6 giugno 2023

Secondo l'ultima rilevazione del Barometro Osa (Optimal shelf availability) con il quale ogni mese GS1 Italy, in ambito ECR in collaborazione con Circana (nuova denominazione di Iri), monitora gli andamenti delle rotture di stock e delle vendite perse per canali e reparti nel largo consumo confezionato, il tasso di out-of-stock ad aprile è stato pari al 3,4% in calo rispetto allo scorso anno (-0,1 punto) ma in aumento (+0,1) rispetto a marzo 2023. Rispetto allo stesso mese del 2022 i reparti mostrano andamenti disomogenei nei tassi di OOS con cali nei reparti del cura persona e della drogheria alimentare, aumenti nelle bevande, pet care e ortofrutta, stabilità nel fresco, freddo e cura casa. La % di vendite perse ad aprile si attesta al 5,6%, in calo rispetto al 2022 (-0,2), in aumento rispetto al progressivo 2023 (+0,4) e a marzo 2023 (+1). Analizzando le dinamiche dei canali, aprile ha registrato stabilità negli ipermercati ma cali nei supermercati grandi e piccoli. Ipermercati stabili con OOS al 3,7%, dato confermato nei reparti del cura casa e cura persona, mentre calano drogheria (-0,3) e pet care (-0,1). Tutti gli altri reparti, registrano aumenti da +0,1 del freddo e del fresco a +0,4 dell’ortofrutta.

I supermercati grandi calano di -0,1 rispetto a un anno fa (3,7% OOS), dato confermato in tutti i reparti con l'eccezione di pet care e ortofrutta in aumento, stabili bevande e fresco. Le superfici piccole mostrano OOS al 2,8% in calo di -0,1, nessun reparto in aumento, tutti stabili con cali nella. drogheria alimentare, cura persona e cura casa.

Il peso delle vendite perse si fissa al 5,6%, nello specifico nell’ipermercato si attesta al 5,7%, stabile rispetto a un anno fa ma in aumento su marzo (4,9%). I supermercati grandi fissano il dato al 5,9% in calo di 0,2 punti su aprile 2022 ma in aumento (4,6%) sul mese scorso. I supermercati piccoli (4,5%) sono stabili rispetto allo scorso anno ma in crescita su marzo 2023 (4%). 

Nei primi quattro mesi 2023 la % di out-of-stock è stato pari al 3,4%, ma il dato varia sensibilmente in presenza o meno di promozioni. In condizioni normali il tasso di OOS sale al 3,8% con punte superiori al 10,8% per l’ortofrutta e del 5% per il fresco, mentre in situazione promozionale la probabilità di trovare un prodotto fuori stock si riduce allo 0,7%, con comportamenti molto simili tra i reparti, con l'eccezione di ortofrutta (2,7%) e fresco (1,1%).