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Perché i codici a barre hanno sempre la stessa forma e lo stesso colore?

Ci sono delle dimensioni limite? E possono essere di qualsiasi colore? In effetti, dimensioni sbagliate, forme strane e alcuni colori possono rendere il barcode non leggibile dagli scanner

Dimensione, forma, colore dei codici a barre sembrano essere aspetti di scarsa rilevanza ed esclusivamente estetici, ma in realtà sono dettagli tecnici molto importanti: in pratica, dimensioni sbagliate, forme strane o la scelta di alcuni colori possono rendere il barcode non leggibile dagli scanner.

Da come viene rappresentato un codice a barre GS1 dipende la possibilità di effettuare una scansione in modo rapido ed efficace.  Cerchiamo di capire meglio.

Lo scanner utilizzato alle casse dei punti vendita, mediante il suo raggio laser, deve vedere gli spessori delle barre e degli spazi che compongono i simboli EAN-13 applicati ai prodotti. Lo scanner, però, non è in grado di vedere qualsiasi cosa.

Partiamo dalle dimensioni

Lo scanner è in grado di distinguere solo gli spessori (di barre e spazi) all’interno di certi valori specifici. Se, per esempio, le barre del barcode sono troppo sottili,non vengono riconosciute dallo scanner.

Come ovviare a questo rischio? Scegliendo le dimensioni suggerite dallo standard GS1i, che rispettano i valori raccomandati per il funzionamento degli scanner. 

E sulla forma del barcode, cosa possiamo dire?

Torniamo alla questione dimensioni. Per garantire la leggibilità, è importante, infatti, rispettare un rapporto tra larghezza e altezza del simbolo; tutte le barre che compongono un codice EAN-13, ovviamente, devono rispettare questo rapporto e avere tutte la stessa altezza.

Inoltre, lo scanner deve poter distinguere il codice a barre presente sulla confezione, da tutti gli altri elementi grafici; per questa ragione, a destra e a sinistra del simbolo EAN-13 deve essere presente una zona “di quiete” in cui non compaiono immagini, lettere o numeri.

Colori sì e colori no

Anche il colore può giocare un ruolo importante: deve esserci sufficiente contrasto tra le barre e gli spazi, per consentire allo scanner la lettura del barcode. 

Molto spesso vediamo codici a barre rappresentati con le barre nere su uno sfondo bianco: questa è la combinazione di colori ideale, ma non è l’unica accettabile. Per le barre, oltre al nero, sono utilizzabili colori freddi (come il blu, il verde o il marrone), mentre per lo sfondo, oltre al bianco, sono preferibili colori caldi (come il rosso, il giallo, o l'arancione).

Invece, per le barre meglio non utilizzare il rosso, perché il raggio dello scanner non riesce a distinguerlo, e per lo sfondo attenzione allo sfondo trasparente: c'è il rischio che le barre non si distinguano.

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Per scoprire come ottenere un codice a barre e quali caratteristiche deve avere visita il sito di GS1 Italy.

A cura di Emanuela Casalini, barcode specialist di GS1 Italy - seguila su LinkedIn

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