Sei volte Un anno di Tendenze
Ecco il sesto volume della raccolta annuale del meglio di Tendenze online. Per guardare indietro al 2016 e metterlo più a fuoco con nuove chiavi di lettura, utili anche per il presente.
Per introdurre questo sesto volume della raccolta annuale del meglio di Tendenze online, il direttore responsabile, Marco Cuppini, scrive: “Ogni anno - da sei anni - intorno a novembre raccolgo tutto il pubblicato di Tendenze online, scarto le cose troppo legate alla cronaca e tengo quelle che a mio giudizio meritano una seconda lettura. Fermarsi e guardare indietro a quello che è successo in un anno ha il vantaggio di farlo con un tempo rallentato rispetto a quando le cose succedevano “in diretta” e consente di metterlo più a fuoco. Si riesce anche a fare un esercizio di collegamento tra argomenti che “in diretta” potevano sembrare fra loro slegati e invece questa azione di unire i puntini li ha resi più coerenti fra loro, offrendo nuove chiavi di lettura”.
Sono quattro le parti in cui si divide il volume:
1/PROTAGONISTI DI UNA RIPRESA ANNUNCIATA
Ripresa o stagnazione? Mentre l’economia viaggia al ritmo di uno stop&go al mese, i nodi della società italiana restano irrisolti, aggravati da un andamento demografico inarrestabile. Intanto lo scenario dei consumi e le abitudini dei consumatori cambiano radicalmente e disegnano un nuovo territorio competitivo per le imprese e per la filiera del largo consumo.
2/RETAIL DA FISICO A DIGITALE. E RITORNO
Nel suo percorso dalla nascita del desiderio fino al completamento dell’atto di acquisto, il consumatore ha a disposizione un grande numero di touchpoint fisici e digitali. Per le imprese si tratta di governare questi punti di contatto e affrontare uno scenario nel quale, grazie alla trasformazione digitale, ogni luogo e qualsiasi momento sono un’occasione per fare shopping.
3/DATA MANAGEMENT NEL SEGNO DELLA QUALITÀ
Con l’emergere dell’omnicanalità, insieme alla necessità di favorire esperienze d’acquisto seamless e di avere una gestione unitaria dei diversi canali, cresce l’interesse delle imprese a poter gestire e condividere informazioni di qualità. Fino ad arrivare a una nuova vista sui consumi più circoscritta e definita.
4/ LA COLLABORAZIONE FA LA DIFFERENZA
Nella società dell’attimo le informazioni presiedono in maniera sempre più strutturata e pervasiva alla movimentazione e al flusso dei prodotti. È una rete globale nella quale la collaborazione tra gli operatori può migliorare i processi di business, la riduzione dei costi, il servizio ai clienti. Con il supporto degli standard globali GS1.