Big Data. La sfida dell’innovazione
Per migliorare il business e la relazione col cliente
I Big Data molto presto diventeranno vitali per molte aziende, anche se al momento più della metà delle imprese dell'Unione Europea non ha adottato soluzioni per elaborare le informazioni non strutturate, e addirittura il 15% non conosce proprio i Big Data.
Di queste lacune, ma anche delle potenzialità dell’uso dei big data si è discusso mercoledì 8 ottobre al doppio appuntamento con il Big Data Forum il Digital Customer Experience Forum, organizzati dal Sole 24 Ore. Un incontro fra imprenditori, istituzioni ed esperti per capire a che punto siamo - in Italia e in Europa - con la gestione delle informazioni. Il vero obiettivo, infatti, non è la raccolta dei dati, ma l'analisi, l'algoritmo che riesce a renderli interessanti e predittivi.
E in fatto di analisi la strada è ancora tanta. Lo ha evidenziato Paolo Coacci di Kpmg nella sua relazione: nessuna impresa in Italia soddisfa le famigerate 4 V del mondo Big Data, ossia velocità, valore, volume e varietà. E da una ricerca condotta a livello internazionale è emerso che solo il 26% delle aziende intervistate considera i Big Data di importanza cruciale, evidenziando come anche grandi imprese non ne comprendano appieno l'enorme potenziale.
Mentre le opportunità che possono fornire alle imprese sono ampie, e possono essere riassunte in 4 punti: innovazione di prodotto/servizio, ottimizzazione di processi e identificazione di nuovi modelli di business, miglioramento della capacità dell'impresa di prendere decisioni velocemente, gestione proattiva dei rischi.
Una situazione particolare è anche quella fotografata da Massimo Pellegrino di PwC: secondo il 60% del campione di intervistati, meno del 25% della spesa totale in ICT rientra nel budget del CIO, segno che gli investimenti in ICT sono effettuati sempre di più da organizzazioni al di fuori dell'ICT.
Ciò che manca in particolare in Italia sono le expertise, le risorse umane. Si tratta di una riflessione fatta da molti degli attori presenti: da Intesa SanPaolo a Enel, Telecom Italia, laRinascente, Groupama Assicurazioni, Comune di Milano, aizoOn, ContactLab e Indra Italia. Negli ultimi anni sono nate 350 startup che si occupano di data analysis, 25 in Italia. Ma il contatto con le grandi realtà imprenditoriali è ancora agli albori.
Diversamente da realtà come eBay - presente ieri con l'innovation manager Fabio Esposti - che ha 20 giovani statistici che lavorano full time all'elaborazione dei dati per offrire servizi sempre più profilati.
Dati che, grazie all’evoluzione delle abitudini dei consumatori, possono essere raccolti in modo consistente attraverso web e social media, ma non solo, come ha evidenziato Bruno Aceto – Ceo di GS1 Italy | Indicod-Ecr – che ha presentato Immagino, il servizio web di digital brand content management che semplifica lo scambio di informazioni e immagini di prodotto tra produttori e distributori e le ultime evoluzioni del sistema di standard GS1 che, a partire dal codice a barre, consentono di avvicinarsi al consumatore attraverso le nuove tecnologie, fornendogli accesso ad informazioni estese e a servizi a valore aggiunto legati ai prodotti di largo consumo
Tutte queste tipologie di informazioni permettono di profilare i consumatori fornendo alle aziende strumenti utili per migliorare il proprio posizionamento, la propria distribuzione sul territorio, e per creare offerte ad hoc per i consumatori, come ha evidenziato anche Dario Melpignano, Amministratore Delegato Neosperience, che ha fatto un quadro sugli scenari di mercato, le opportunità e le applicazioni in tema di digital customer experience.
Un approccio vincente, come hanno riconfermato le case histories presentate da esponenti di alcune importanti industrie italiane e internazionali – Amazon, Mattel, Carpigiani – che hanno evidenziato come l’utilizzo dei big data sia stato per loro un elemento di differenziazione competitiva nei rispettivi mercati di riferimento.
Gli atti dei due incontri saranno disponibili a partire da lunedì 13 ottobre su www.bigdataforum.ilsole24ore.com e su www.dcx.ilsole24ore.com.