La gestione delle eccedenze alimentari nella filiera del largo consumo
Ridurre gli sprechi alimentari significa lavorare in un’ottica collaborativa in azienda e lungo tutta la filiera, intervenendo sugli assi della prevenzione, redistribuzione, riciclo, recupero ed eliminazione delle eccedenze.
Nel corso del 2013, Ecr Italia, nella logica della progettualità di sistema, ha costituito un tavolo di lavoro per affrontare il tema. In questa prima fase, ambito di intervento prioritario è stato identificare azioni ed iniziative finalizzate innanzitutto alla prevenzione, focalizzando l’analisi sugli aspetti che toccano i processi di interfaccia tra le imprese industriali e distributive.
A partire dai risultati della prima fase di lavoro (sul sito Indicod-Ecr: Prevenzione e trattamento delle eccedenze alimentari – Linee guida Ecr), la nuova fase progettuale mira ad approfondire i possibili modelli di trattamento delle eccedenze, focalizzando l’attenzione sulla redistribuzione, come prima alternativa di gestione dei surplus alimentari.
L’approfondimento dei modelli di gestione delle eccedenze porterà ai seguenti output:
- Costruzione di alberi decisionali per la gestione delle eccedenze;
- Identificazione di aree di collaborazione di filiera nella gestione dell’eccedenza;
- Identificazione di best practice nella strutturazione dei processi di gestione dell’eccedenza;
- Analisi di criticità/ostacoli alla riduzione dello spreco alimentare (e.g. reputazione, sicurezza alimentare, risorse disponibili, vincoli logistici)
Il progetto si pone anche l’obiettivo di aumentare la cultura/conoscenza a livello aziendale sui percorsi di gestione delle eccedenze alimentari.
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