economia

+0,7%

In Ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e subisce una crescita tendenziale del +0,7%, in flessione (Fig.1).

Il rallentamento dell’inflazione è imputabile ai beni energetici e agli alimentari freschi, al netto dei quali la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo resterebbe allineata  all’1,2%.

Più marcata risulta la diminuzione su base mensile dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-1,4%), che registrano una flessione del 3,7% in termini tendenziali (era -4,4% nel mese precedente).Il Paniere ad Alta frequenza in Novembre è stabile rispetto al mese scorso con un tasso di crescita annua al +0,8%.

I maggiori contributi all’inflazione di Novembre si devono ai prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,202 punti percentuali), seguiti da quelli dei Servizi ricettivi e di ristorazione (per  0,175 punti percentuali) e di Trasporti (per 0,124 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo delle comunicazioni.