Alla scoperta dell’RFId
EPCglobal Inc - l’organizzazione non-profit globale filiale di GS1, che si occupa della promozione dello standard EPC - ha ufficialmente annunciato il lancio di DiscoverRFId.org, il primo sito web creato esclusivamente per informare i consumatori sull’uso e sui vantaggi delle tecnologie di identificazione in radio frequenza (RFId) e dell’Electronic Product Code (EPC).
Il sito, intuitivo e con una ricca grafica, comunica i vantaggi di queste due tecnologie in modo semplice, completo e divertente, fornendo esempi concreti di come l’RFId migliori il vivere quotidiano.
Ad esempio, in una sezione dal titolo “Stay Healthy”, www.discoverrfid.org spiega come un ospedale di Milano utilizzi l’RFId per accertarsi che i pazienti ricevano i corretti emoderivati. Le sacche di emoderivati recano un’etichetta RFId collegata a un lucchetto che non si apre se l’etichetta non corrisponde ad un’altra etichetta RFId indossata dal paziente. Il dispositivo RFId contiene inoltre un sensore di temperatura che controlla e registra la temperatura all’esterno della confezione di emoderivati, consentendo così a medici e infermieri di verificare che i prodotti ematici siano stati conservati correttamente.
Questa sezione, inoltre, spiega come le case farmaceutiche inizino a utilizzare l’RFId al fine di impedire la contraffazione e garantire ai pazienti la sicurezza dei farmaci che assumono.
Il sito affronta molti altri interessanti argomenti, ad esempio come l’RFId rende più facili e sicuri i trasporti aerei, ferroviari e stradali, lo shopping più piacevole, consente il controllo della qualità e della freschezza degli alimenti e contribuisce ad aumentare la sicurezza sul posto di lavoro.
«DiscoverRFId.org è stato concepito come una risorsa per informare l’utenza sulle modalità in cui concretamente l’RFId migliora la vita» afferma Chris Adcock, presidente di EPCglobal Inc. «Mentre la tecnologia RFId continua a progredire e ad apportare vantaggi concreti al mondo moderno, abbiamo riscontrato che in genere gli utenti ignorano come questa tecnologia offra numerosi vantaggi nella loro stessa vita quotidiana. A fronte di un crescente numero di settori che adottano l’RFId, è fondamentale che i consumatori comprendano questa tecnologia e i relativi vantaggi, come pure il grande potenziale delle nuove applicazioni che possono rendere la nostra vita più sicura, protetta e facile».
Due parole sull’RFId e sull’EPC
RFId è l’acronimo di Radio Frequency Identification (identificazione in radio frequenza). È in uso dagli anni Quaranta. Oggi, la tecnologia RFId viene utilizzata per moltissime applicazioni, dai sistemi auto keyless, al pagamento dei pedaggi autostradali fino ai sistemi di pagamento elettronici. Le etichette RFId contengono un microchip in silicio e un’antenna. Il microchip è dotato di una memoria simile a quella che si trova in molti apparecchi elettronici come i lettori mp3 e i computer per registrare informazioni. Per recuperare le informazioni dall’etichetta, quest’ultima viene scansionata elettronicamente utilizzando la radio frequenza, anziché un fascio luminoso come avviene con i codici a barre. Il lettore emette un segnale che attiva l’etichetta per un tempo sufficiente affinché l’etichetta invii le informazioni al lettore.
Il Codice elettronico di prodotto (EPC), invece, è stato sviluppato molto più recentemente nel tentativo di aiutare le aziende a identificare, in tempo reale e automaticamente, i prodotti lungo la filiera. Il codice EPC utilizza un sistema numerico per l’identificazione del prodotto che può essere associato a specifiche informazioni relative allo stesso, quali la data di fabbricazione, l’origine e altre informazioni essenziali.
Per informazioni visitate www.discoverrfid.org