22 giugno 2006

All'inizio di giugno il consiglio di amministrazione di Supermarkets Italiani Spa, che controlla al 100% Esselunga Spa, ha approvato il bilancio della società e il consolidato relativi all'esercizio 2005. In un anno caratterizzato da un debole andamento dei consumi e dalle perduranti difficoltà dell'intero settore della grande distribuzione, il gruppo Supermarkets Italiani ha realizzato vendite consolidate per 4.378,9 milioni di euro con un incremento del 4,8% rispetto al 2004 e un utile netto di gruppo pari a 107,2 milioni, in linea con il precedente esercizio (107,8 milioni).

Stabile e su livelli più che soddisfacenti si è mantenuta la redditività operativa, con un margine operativo lordo che è stato pari a 381,8 milioni, malgrado una pronunciata deflazione dei prezzi di vendita e un sensibile incremento del costo del lavoro dovuto al rinnovo del contratto nazionale. Sempre elevato il livello degli investimenti netti, pari a 314,7 milioni, principalmente indirizzati allo sviluppo di nuovi punti vendita e all'ammodernamento di quelli esistenti.

L'indebitamento finanziario netto (comprensivo delle operazioni di lease-back immobiliare) era, al 31 dicembre 2005, pari a 498,8 milioni con un incremento di 62,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2004. Nel 2005 il gruppo - che conta 128 punti vendita e 15mila dipendenti - ha operato un riposizionamento della sua strategia di offerta, attuando un taglio dei prezzi che sulla totalità degli articoli in vendita è stato pari al 4,2% rispetto ad un'inflazione all'1,9% (dato Istat). Questa manovra sui prezzi fa seguito ad un precedente taglio del 2,2% attuato nel 2004. In un comunicato si sottolinea che «grazie a questa strategia, perseguita con coerenza e continuità, il gruppo è tornato ad essere leader in Italia in termini di prezzi di vendita. Parallelamente, l'efficienza nella logistica e in tutti i suoi processi operativi, insieme al grande impegno e dedizione di tutti i suoi collaboratori, hanno consentito al gruppo di mantenere elevati gli standard di qualità e di servizio ai clienti. La dinamica positiva delle vendite», si legge nel comunicato di Esselunga, «ha subito un'accelerazione nella prima parte del 2006, grazie all'acquisizione di nuovi clienti, confermando i trend già evidenziati nella fase finale del 2005. Con queste premesse e fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili, è ragionevole attendersi per l'esercizio corrente un incremento delle vendite consolidate superiore a quello registrato nel 2005». Nel 2005 al fine di razionalizzare la struttura societaria, la controllata Esselunga Spa è stata oggetto di una scissione che ha dato luogo alla costituzione della società immobiliare La Villata Immobiliare di Investimento e Sviluppo Spa (anch'essa interamente controllata da Supermarkets Italiani), il cui patrimonio è prevalentemente rappresentato da 84 immobili commerciali e da alcune iniziative di sviluppo. (A&T)