01. LCA e strumenti pratici per integrare la sostenibilità ambientale nella strategia aziendale e nei rapporti di filiera
Intervista a Carolina Gomez, ECR project manager GS1 Italy
D: Cosa ha spinto GS1 Italy a intraprendere il progetto Sostenibilità nelle categorie di prodotto?
R: Innanzitutto, abbiamo voluto incentivare la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali, responsabili della gestione della sostenibilità e altre quali commerciali e di marketing, e tra le aziende dell’industria e la distribuzione, con l’obiettivo integrare la sostenibilità in tutti i processi interni alle aziende e nel rapporto tra stakeholder e per contribuire ai piani di riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti del largo consumo confezionato.
Inoltre, il successo di iniziative one-to-one che hanno utilizzato un approccio scientifico per la gestione della sostenibilità nei processi collaborativi di business tra le aziende, ha ispirato lo sviluppo di una soluzione di sistema per la gestione operativa e sostenibile delle diverse categorie merceologiche e in questo modo è nato il progetto “Sostenibilità nelle categorie di prodotto – approccio scientifico nella relazione - al centro del dialogo tra Industria, Distribuzione e Consumatore”. Nel progetto, infatti, abbiamo creato un metodo strutturato che: promuove l’utilizzo dei risultati degli studi LCA come linguaggio comune da cui partire per lo sviluppo di iniziative collaborative, fornisce strumenti pratici per collegare obiettivi di business e di sostenibilità, e favorisce la diffusione di buone pratiche per l’educazione degli stakeholder e per la promozione di scelte di acquisto e consumo più consapevoli.
D: Quali sono i punti cardine del progetto?
R: Il gruppo di lavoro – costituito da 20 aziende dell’Industria e della Distribuzione aderenti a ECR Italia e gestito da GS1 Italy in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Ergo (spin-off della Scuola Sant’Anna) e Antonella Altavilla, consulente dell’Academy di GS1 Italy – ha lavorato per definire un approccio di filiera alla sostenibilità, identificando prima di tutto, la modalità in cui viene gestita oggi la sostenibilità nei processi interni e nei confronti con clienti e fornitori, per poi focalizzarsi nell’identificazione di soluzioni che consentono di ridurre gli impatti ambientali dei prodotti. Per dare risposte solide dal punto di vista scientifico siamo partiti dalla misurazione degli impatti ambientali dei prodotti appartenenti a 29 categorie merceologiche, utilizzando la metodologia LCA, che ci ha permesso di identificare le aree, lungo il ciclo di vita dei prodotti, più critiche dal punto di vista ambientale e le azioni da attuare in azienda e coinvolgendo la filiera per rendere i prodotti più sostenibili. Abbiamo scelto una vista per categoria merceologica perché consente di individuare problematiche ambientali condivise tra le aziende, di promuovere un cambiamento positivo del settore andando oltre il contributo della singola azienda, e perché, partendo dai risultati degli studi LCA condivisi, i diversi soggetti del settore possono allineare gli sforzi per ridurre l’impatto della filiera e creare messaggi coerenti verso il consumatore.
Il progetto, raccolto nel volume “Sostenibilità nelle categorie di prodotto”, offre un insieme di strumenti pratici grazie ai quali le aziende, che vogliono integrare la sostenibilità ambientale nel piano industriale, possono trovare risposta a quattro domande chiave:
- Quali sono le aree d’impatto ambientale da migliorare per ogni categoria merceologica e quali azioni di miglioramento implementare, in ottica di filiera, per ridurre gli impatti ambientali delle diverse categorie?
- Come realizzare una corretta comunicazione ambientale per evitare il greenwashing?
- Come gestire la sostenibilità ambientale nelle relazioni di filiera attraverso il modello del category management omnichannel?
- Quali sono i modelli di collaborazione che si possono adottare in base agli attori coinvolti e ai driver che le aziende hanno sviluppato?
D: Che uso possono fare le aziende del largo consumo italiano dello strumento di lavoro che avete messo a disposizione?
R: I dati LCA che forniamo non sostituiscono le analisi che le aziende devono effettuare per misurare l’impatto ambientale dei propri prodotti, ma rappresentano dei dati di riferimento per verificare se i loro risultati sono in linea con l’impatto ambientale medio della categoria e se le azioni correttive intraprese si concentrano effettivamente sui punti critici più rilevanti.
Oltre alle schede con i risultati delle analisi LCA, abbiamo fornito altri strumenti pratici per facilitare l’integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale, nei processi con i partner di filiera, prendendo come riferimento il modello standard di Category Management Omnichannel di ECR Italia, e per comunicare correttamente la sostenibilità ambientale dei prodotti al consumatore seguendo la regolamentazione attuale sui green claim. A quest’ultimo proposito è stata creata una check list per creare correttamente i green claim e comunicare in modo sistematico i risultati LCA e una matrice di coerenza dei green claim in funzione degli hotspot, le aree d’impatto più significative nel ciclo di vita, e della rilevanza delle categorie d’impatto ambientale.
Un ulteriore strumento messo a disposizione, sono casi di buone pratiche implementati dalle aziende del gruppo di lavoro, disponibili nei diversi capitoli della pubblicazione.
D: GS1 Italy è da sempre impegnata a favorire la collaborazione lungo la filiera. In materia di sostenibilità cosa state facendo?
R: La collaborazione è un valore fondamentale delle attività di GS1 Italy e di ECR Italia per creare innovazione e per contribuire attivamente allo sviluppo di nuove soluzioni in materia di sostenibilità, che aiutino a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti e dei processi delle aziende del largo consumo italiano. I diversi progetti che stiamo portando avanti mirano a fornire degli elementi chiave da cui partire per:
- Migliorare e monitorare il proprio contributo nella lotta contro il cambiamento climatico. I risultati degli studi LCA del progetto Sostenibilità nelle categorie, per esempio, possono diventare il linguaggio comune tra l’Industria e la Distribuzione anche per avviare iniziative collaborative, fondamentali per garantire trasparenza al consumatore e per trovare le giuste sinergie e opportunità insieme ad altri partner.
- Comprendere come orientare le proprie scelte strategiche e di governance della sostenibilità in collaborazione con altri partner che devono anche rispondere all’obbligo della Rendicontazione di Sostenibilità ai sensi della direttiva europea CSRD (Corporate sustainability reporting directive).
A cura di Jessika Pini
Scopri il progetto “Sostenibilità nelle categorie di prodotto” visitando la pagina dedicata sul sito di GS1 Italy dove potrai scaricare gratuitamente il book “Sostenibilità nelle categorie. L’approccio scientifico al centro del dialogo tra Industria, Distribuzione e Consumatore” e consultare le 29 schede dedicate alle categorie merceologiche analizzate nell’ambito del progetto.
Continua a leggere il Dossier, vai al capitolo 2: Punti critici e azioni di miglioramento lungo il ciclo di vita del prodotto