Il 2021 di Euritmo
Nuovi strumenti e processi per portare l’EDI in altri settori di attività e per aiutare le imprese a soddisfare le richieste degli e-tailer
C’è sempre più EDI (Electronic Data Interchange) nel presente e nel futuro dell’Italia: l’EDI continua a crescere, arrivando a coinvolgere 19 mila aziende che in un anno hanno condiviso in modo digitale 240 milioni di documenti. E lo farà anche nei prossimi anni, dato che la digitalizzazione rappresenta uno dei pilastri della ripresa economica per il post-pandemia.
In questo processo di espansione dell’EDI, un ruolo importante è giocato anche da GS1 Italy: fedele alla sua mission di supportare la filiera nel raggiungere l’efficienza nelle relazioni tra le imprese, GS1 ha sviluppato degli standard globali per lo scambio dei documenti del ciclo dell’ordine che sono stati diffusamente adottati dalle aziende.
Brillante è in particolare il percorso di Euritmo, la soluzione web-EDI studiata da GS1 Italy per le aziende italiane del largo consumo - PMI in primis - il cui plus è l’interoperabilità con i vari sistemi e con gli standard GS1. Attualmente Euritmo è lo standard EDI più diffuso in Italia. La sua community è particolarmente attiva nel nostro paese, e da questo circuito passano 64,8 milioni di documenti, con un trend di aumento di +15% su base annua.
Un importante stimolo verso una maggiore adozione dell’EDI è rappresentato dall’espansione dell’e-commerce, che sta ampliando la base degli utenti di Euritmo, anche alla luce del fatto che gli e-tailer stanno cominciando a richiederlo come prerequisito ai loro fornitori.
Oltre che come diffusione, Euritmo continua a crescere anche in termini di strumenti, funzionalità e copertura settoriale, mostrando di sapersi adattare alle esigenze emergenti e di prendere spunto dalle nuove situazioni di mercato per continuare a migliorare e a evolversi, come confermano le novità previste per il 2021.
«Anche nei prossimi mesi GS1 Italy continuerà a promuovere i benefici di Euritmo e ad ampliare la gamma degli strumenti disponibili per la filiera del largo consumo» afferma Massimo Bolchini, standard development director di GS1 Italy. «Un altro importante fronte su cui siamo attivi è il coinvolgimento di altre imprese, di nuovi operatori logistici e provider nell’ecosistema Euritmo anche per allargare l’EDI a un numero sempre più esteso di aziende e a una gamma sempre più ampia di documenti».
Se la triade ordine-bolla-fattura si sta consolidando all’interno delle relazioni via EDI, molto ci si attende dallo sviluppo dei documenti logistici, con l’utilizzo su più ampia scala dell’avviso di ricezione. Un contributo in più potrà arrivare sia dalle decisioni del Parlamento europeo sulla dematerializzazione dei documenti di trasporto sia dall’implementazione del progetto order to cash di GS1 Italy per la dematerializzazione della bolla di consegna in mobilità da parte degli operatori logistici e dei vettori.
Un altro obiettivo di GS1 Italy per il 2021 è l’allargamento di Euritmo ad altri settori di attività, in gran parte nuovi e inesplorati, dal manifatturiero ai servizi, al foodservice, con il coinvolgimento della ristorazione collettiva, dei grossisti e delle imprese del largo consumo. Sono ambiti che richiedono la formalizzazione di processi diversi e che possono determinare la creazione di nuovi messaggi EDI, e rappresentare una nuova tappa nel processo di digitalizzazione della supply chain nel mondo del largo consumo italiano.
Per approfondimenti su GS1 EDI ed Euritmo, è possibile scaricare gratuitamente dal sito di GS1 Italy l’edizione 2020 del “Monitoraggio dell’uso dell’EDI nel largo consumo in Italia”, che GS1 Italy realizza in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.