-0,1%
In agosto l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC*), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e una flessione dello 0,1% nei confronti di agosto 2015 (figura 1). Il prolungarsi della flessione dei prezzi su base annua è la sintesi di dinamiche di segno opposto che, in gran parte, si compensano. Se da una parte, infatti, si attenua il calo tendenziale dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-7,0%, da -8,0% di luglio) e accelera la crescita di quelli degli Alimentari non lavorati (+2,4%, era +1,5% il mese precedente), dall'altra i prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni registrano un'inversione di tendenza (-1,4%, era +0,4% a luglio) e si azzera la crescita di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (era +0,7% il mese precedente).
Il calo dei prezzi dei Beni energetici (-6,5% rispetto ad agosto 2015), sebbene lievemente meno ampio di quello registrato a luglio (-7,0%), continua a spiegare la diminuzione su base annua dell'indice generale, che, seppur contenuta, persiste
L’inflazione acquisita per il 2016 è pari a zero%, in leggera ripresa rispetto a luglio.
I maggiori contributi all’inflazione di agosto si devono ai prezzi relativi ai Prodotti alimentari e bevande analcoliche (per 0,153 punti percentuali), ai Servizi ricettivi e di ristorazione (per 0,116 punti percentuali), alle Bevande alcoliche e tabacchi (0,64 punti percentuali); si mantiene negativo il contributo dei Trasporti ( -0,312) e dell’ Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,218).
Figura 2 – Indice dei prezzi al consumo NIC per divisione di spesa: contributo alla variazione tendenziale media complessiva
La tendenza dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto è pari a +0,1% nei confronti di agosto 2015 e pari a zero rispetto al mese precedente.
L’indice NIC per l’aggregato che meglio si approssima al mondo del Largo Consumo (Beni alimentari, Cura casa e Cura persona) ha un andamento tendenziale pari a +0,6% mentre a livello congiunturale segna un +0,3%.
*A partire da gennaio 2016 la base di riferimento per l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) è il 2015.