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Quando l’innovazione trasforma food e retail

Motore di ricerca, visualizzazione mappe, video, traduzioni: sono solo alcune delle funzioni che vengono in mente pensando a Google, company onnivora che si distingue per le continue acquisizioni ma soprattutto per la portata innovativa di molti progetti forse poco noti ma non meno importanti. E proprio questi progetti – dallo spin-off Calico che ha come missione benessere e longevità, a Fiber, rete internet e tv ad altissima velocità, alla self-driving car - rappresentano il valore aggiunto che ha permesso alla company fondata da Larry Page e Sergey Brin di meritarsi la prima posizione nella classifica “The world’s Most Innovative Company 2014” stilata da Fast Company.

Il gruppo di Mountain View sta portando avanti dei progetti che potrebbero non solo reinventare la company ma anche avere un elevato impatto sociale. Tra questi impossibile non pensare ai Google Glasses che hanno fatto della tecnologia “indossabile” una realtà di largo consumo (vedi anche “Google Glass legge i codici a barre GS1”).

I Top 10 nel Settore Retail

Il report 2014 di Fast Company prende in esame diversi settori di attività fra cui il Retail, che vede al primo posto Warby Parker, un produttore di eyewear che per la sua capacità di integrare canale fisico e virtuale è diventato un punto di riferimento per molte startup nel settore e-commerce. In seconda posizione Amazon, apprezzata soprattutto per i recenti servizi di same-day-delivery come Fresh e quello “promesso” di consegna con drone in 30 minuti. Colpisce il terzo posto di The Legaspi Company, un gruppo che è stato capace di ricostruire 10 centri commerciali su misura per i consumatori latinos, trasformandoli in centri culturali ispanici. Non poteva mancare Walmart (5°) i cui app user spendono il 40% in più rispetto ai clienti del Big Retailer che non utilizzano le app. In classifica anche eBay (6°) per il suo modello di business teso alla massima valorizzazione dei partner locali ed il servizio di consegna in un’ora eBay Now, esteso a metropoli come New York, Chicago e Dallas. Premiato anche Macy’s (10°) per la sua interpretazione del concetto di everywhere retail. Il department store Usa ha speso gran parte del 2013 per ridisegnare completamente la propria supply chain – trasformando 500 store in fulfillment center- per assicurare ai consumatori la possibilità di ordinare e ricevere prodotti da qualsiasi location di punto vendita e, quando possibile, in giornata. Secondo le ultime statistiche, il 10% delle vendite online Macy’s viene evaso dagli store fisici.

I Top 10 nel Settore Food

Rappresentano una sorpresa le top 10 aziende più innovative nel settore Food. Guida la classifica Beyond Meat che ha come missione la proposta di prodotti che permettano di sostituire le proteine animali con quelle vegetali, e che si è posta come obiettivo quello di contribuire a ridurre del 25% il consumo globale di carne entro il 2020, con tutte le ricadute positive dal punto di vista ambientale. La salute del pianeta è una preoccupazione primaria anche per BrightFarms (2°) che punta alla riduzione dell’impatto ambientale della supply chain food progettando e realizzando aziende agricole in prossimità dei supermercati. Più hi-tech l’approccio all’alimentazione di Hampton Creek Foods (8°), una start-up che ha realizzato una piattaforma tecnologica per la produzione di cibi più sani ed a costi più bassi, partendo con un’alternativa sicura e sostenibile alle uova tradizionali. Chiude la classifica Blue Bottle Coffee (10°), un format di coffee shop che vuole rappresentare un’alternativa al caffè in stile fast-food. Nei locali Blue Bottle si serve caffè biologico, tostato fresco al momento per ogni singola porzione e filtrato. Unica controindicazione: possibili code all’ingresso.

Per maggiori informazioni scarica “The world’s Most Innovative Company 2014