15 gennaio 2013

La nostra associazione rinnova la sua identità sottolineando la sua vocazione ad essere lo spazio del dialogo e della collaborazione. A questa idea si ispira la nuova brochure corporate appena pubblicata.

L’obiettivo generale di GS1 Italy | Indicod-Ecr resta quello di facilitare il dialogo e la collaborazione tra aziende, associazioni e istituzioni. Dialogo e collaborazione per creare valore, efficienza, innovazione. Dialogo e collaborazione per dare più slancio alle imprese e più vantaggi al consumatore. E per far crescere il Paese.

Nella nuova brochure si pone l’accento sulla concretezza delle soluzioni che GS1 Italy | Indicod-Ecr offre alle 35.000 imprese di bene di consumo che riunisce.

Da una parte i Sistemi standard GS1, che sono il linguaggio condiviso tra industria e distribuzione e la base per realizzare scambi trasparenti, chiari e subito comprensibili: il più conosciuto è il codice a barre, usato in Italia e in oltre 110 paesi al mondo, permette lo scambio di informazioni e tra industria e distribuzione con chiarezza, semplicità e senza errori.

Dall’altra, i Processi condivisi ECR, che nascono dal dialogo e dal confronto tra industria e distribuzione e che mirano all’efficienza e all’innovazione nella filiera. Scopo di ECR è di rendere l’offerta più reattiva rispetto alla domanda dei consumatori e di promuovere la rimozione dei costi non necessari all’interno della filiera.

GS1 Italy | Indicod-Ecr si propone come lo spazio per conoscere i cambiamenti dell’oggi e favorire nell’impresa modernità e innovazione. A questo ispira le sue attività che si pongono diversi obiettivi:

• Ottimizzare la supply chain: attraverso la dematerializzazione dei documenti, accurati sistemi di identificazione, la visibilità nella filiera, la razionalizzazione dei flussi logistici e l’efficienza nei trasporti.
• Migliorare la relazione industria – distribuzione – consumatore: grazie a processi condivisi come il category management, il CRM collaborativo, la valorizzazione dell’innovazione, tutto in conformità alla normativa Antitrust.
• Dialogare con il consumatore attraverso la tecnologia e i nuovi media: utilizzando gli innovativi strumenti per migliorare l’esperienza d’acquisto, come il mobile commerce.
• Rilanciare i consumi, con concrete proposte, valorizzando il ruolo del largo consumo e sottolineando la necessità di una politica di sviluppo.
• Ottimizzare la supply chain in altri settori: più efficienza nel settore bancario e più sicurezza nel settore sanitario.

Tutti gli approfondimenti sono contenuti nella nuova brochure, che è possibile consultare online a questo indirizzo.