Le Grandi Superfici Specializzate Non Food e i Social network: informare o comunicare?
Rilasciati oggi i risultati della decima edizione dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy | Indicod-Ecr. La ricerca, che dal 2002 monitora in modo sistematico il settore dei beni non alimentari, grazie alla collaborazione con TradeLab, si arricchisce quest’anno di un’indagine sull’utilizzo dei Social network, in particolare Facebook e Twitter, da parte delle insegne della distribuzione in ambito Non Food.
Le insegne Non Food e i Social network
In questa decima edizione dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy | Indicod-Ecr è stata censita la presenza su entrambi i media di 260 insegne della Distribuzione non alimentare (Grandi Superfici Specializzate, Catene e Grandi Magazzini), che rappresentano circa 30.000 punti vendita localizzati sul territorio nazionale.
Il fenomeno ‘Facebook’ è in crescita rispetto al 2011: il 60% circa delle insegne è presente con una propria pagina ufficiale (+21% rispetto al 2011), a cui si aggiunge un ulteriore 25% che è presente solo con pagine create da altri utenti. Il numero medio dei “fan” risulta addirittura quadruplicato nel corso di un anno, mentre la frequenza di aggiornamento dei contenuti aumenta (+12% le insegne che aggiornano 3-4 volte al giorno) così come il livello di interazione e coinvolgimento.
Su Twitter – che viene analizzato per la prima volta - le insegne presenti sono circa il 30% del totale. E sono diversi i fenomeni di particolare interesse: nell’arco degli ultimi due anni le insegne hanno pubblicato mediamente circa 850 contenuti, il 22% delle insegne aggiorna il proprio profilo più di due volte al giorno e il livello di interazione, ossia le risposte alle domande dei propri follower, è molto rapido ed elevato.
Le insegne più “social”
Osservando i risultati dell’analisi si evidenziano a priori due aspetti:
- Le insegne Non Food più performanti su un Social network (Facebook) lo sono anche sull’altro (Twitter);
- Le insegne Non Food più performanti sono le stesse del censimento dell’anno scorso, nell’ordine: Ikea, Feltrinelli, Game Stop e Benetton a pari merito.
E il futuro?
A breve i Social network potrebbero diventare anche un nuovo canale di vendita, rafforzando ulteriormente la logica di multicanalità che già caratterizza il settore Non Food.
Gli italiani e i Social network
Dei 48 milioni di italiani tra gli 11 e i 74 anni, il 77% accede alla rete, anche in maniera occasionale, (+7% rispetto al 2010) e circa 27 milioni lo fanno almeno una volta alla settimana (+8% in un anno), per lavoro e per motivi più ludici. Un crescendo che riguarda in particolare l’utilizzo dei Social network: negli ultimi anni il tempo dedicato ad Internet in generale non è cresciuto di molto, mentre è addirittura raddoppiato quello dedicato ai Social network. Tra tutti, Facebook presenta il maggior tasso di penetrazione (lo utilizza ben il 29% dei “naviganti”), mentre Twitter è quello che presenta la più rapida ascesa, seppur utilizzato solo dal 5% degli utenti del web.