23 maggio 2008

Dalle filiere dei beni di largo consumo e dell’elettronica di consumo, Euritmo, la soluzione di web-EDI ideata da Indicod-Ecr nel 2002 e basata sugli standard FPO (Fast Perfect Order) per i processi e EANCOM® per il formato dei messaggi, si appresta a fare il suo debutto nella filiera dei prodotti per l’edilizia, che nel suo processo di modernizzazione, per la prima volta si apre all’automatizzazione dello scambio dei documenti caratteristici della relazione commerciale (fatture, ordini, conferme d’ordine, avvisi di spedizione, ecc.).

Grazie a un accordo sottoscritto nelle scorse settimane fra Indicod-Ecr, Ande (l’Associazione Nazionale Distribuzione Edilizia) e diverse imprese aderenti a quest’ultima, a partire da questo mese diventerà operativo un apposito gruppo di lavoro che avrà il compito di verificare fino a che punto la soluzione Euritmo è già in grado di soddisfare le esigenze di scambio di dati anche dei distributori di materiali per l’edilizia, mediante un’analisi approfondita delle caratteristiche peculiari sia dei prodotti di questa filiera che della relativa rete di distribuzione, e di apportare le opportune integrazioni per renderla pienamente compatibile.

«Prevediamo che questa fase d’approfondimento delle peculiarità della filiera dei prodotti per l’edilizia e di adeguamento della soluzione Euritmo», dichiara Giuseppe Luscia, project manager dell’area sviluppo e gestione associati di Indicod-Ecr, «richiederà all’incirca otto mesi. Per febbraio 2009 saremo in grado di dare il via ai primi piloti, per passare in tempi brevi all’implementazione di questa soluzione da parte di un primo drappello di aziende aderenti ad Ande. Sono d’altronde convinto che, in grandissima parte, le funzionalità e i tracciati di Euritmo già corrispondano alle esigenze di questa filiera». Il gruppo di lavoro dovrà insomma individuare le eccezioni e apportare i correttivi in caso già non sussistano tutti i campi che consentono di descrivere, con la necessaria precisione, i prodotti per l’edilizia. Un’operazione del tutto simile a quella appena conclusa nell’ambito della filiera dell’elettronica di consumo nella quale, per esempio, si è reso necessario l’inserimento della voce del contributo Raee, che non era contemplata nell’ambito del largo consumo.

«Il fatto che nuove filiere scelgano di adottare gli standard internazionali sviluppati in seno al circuito GS1, del quale, come Indicod-Ecr, facciamo parte», sottolinea Luscia, «è per noi motivo di soddisfazione. Testimonia d’altronde la validità e la flessibilità delle soluzioni GS1 e dei servizi che offriamo agli associati».

I casi di adozione di standard GS1 da parte di nuovi settori produttivi si stanno effettivamente moltiplicando. Gli ultimi esempi in ordine di tempo relativi al solo panorama italiano sono l’adozione degli standard GS1 System e GS1 Datamatrix da parte dell’industria farmaceutica ai fini della rintracciabilità dei farmaci veterinari e di quello EPC/RFId nella gestione logistica dei prodotti idrotermosanitari con gli studi di fattibilità portati avanti per il gruppo Baxi, il terzo attore a livello europeo nella progettazione e produzione di caldaie e sistemi per il riscaldamento ad alta tecnologia.

Tornando alla soluzione Euritmo, la sua appetibilità per gli operatori della filiera dei materiali per l’edilizia, e non solo (proprio in queste settimane Indicod-Ecr l’ha presentata anche ad alcuni operatori del settore tessile e abbigliamento), dipende sostanzialmente da due ordini di fattori. Innanzitutto da un’accessibilità più semplice ed economica rispetto a un sistema EDI tradizionale. In quanto piattaforma basata su Internet, infatti, Euritmo è compatibile e integrabile con eventuali sistemi di EDI tradizionale preesistenti e permette l’accesso a profili di utenti differenziati, in termini di dimensioni aziendali, di tecnologie impiegate (per implementare la soluzione Euritmo è sufficiente che dispongano di un personal computer e di un accesso a Internet) e di capacità d’investimento. È inoltre oggi proposto da diversi service provider (sei solo sul mercato italiano). E in secondo luogo dagli indubbi vantaggi in termini di efficacia ed efficienza rispetto allo scambio dei dati con metodi tradizionali (manuali/fisici). La soluzione Euritmo velocizza sensibilmente i tempi di trasmissione e ricevimento dei messaggi, abbatte drasticamente le probabilità d’errore ed i tempi del ciclo dell’ordine.