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Samsung Tesco: quando un chip migliora il servizio al cliente

Samsung Tesco, il secondo più grande retailer della Corea del Sud, si avvale della tecnologia Rfid per facilitare lo shopping dei clienti. La catena di supermercati è nata nel 1999 da una joint-venture tra il gigante coreano dell’elettronica di consumo Samsung ed il retailer britannico Tesco. In ognuno dei 69 pdv dell’insegna sudcoreana sono stati apposti chip Rfid su carrelli e cestini per la spesa al fine di tracciare i movimenti dei clienti all’interno dell’area di vendita.

Il punto di partenza del progetto è molto semplice, come riferisce a ZDNet Asia Lee Kang-Tee, chief information officer di Samsung Tesco: «Normalmente, i supermercati allocano i prodotti a scaffale in base alle categorie del food. In tal modo, se un cliente vuole acquistare gli ingredienti per una colazione è costretto a visitare diversi reparti del punto di vendita. Grazie all’Rfid possiamo rendere questo processo più comodo per gli shopper posizionando i prodotti sugli scaffali e nelle corsie in base ai profili e alle abitudini dei clienti».

I movimenti dei clienti vengono tracciati grazie a reader Rfid installati sugli scaffali che captano i segnali radio provenienti da carrelli e cestini dei consumatori. I dati ricavati dal sistema Rfid consentono a Samsung Tesco di collocare i prodotti nelle posizioni di massima visibilità per i clienti. Inoltre, analizzando le informazioni provenienti dai carrelli con tag, gli store manager possono identificare le aree più affollate del pdv, riposizionando gli scaffali per evitare la congestione. In segno di trasparenza, il retailer ha esposto nei pdv dei cartelli che informavano i clienti che i loro comportamenti d’acquisto venivano tracciati, senza peraltro registrare alcuna rimostranza.

Con questa iniziativa è entrato nella sua seconda fase il progetto Rfid di Samsung Tesco, partito nel 2004 con la collaborazione di supplier di prestigio come P&G che hanno apposto tag sui prodotti per tracciarne i movimenti. Questo ha consentito alla società di ridurre le rotture di stock e, allo stesso tempo, di rimediare alle situazioni di overstock. Sinora Samsung Tesco ha investito 800mila dollari nei sistemi Rfid, di cui 300mila finanziati dal governo sudcoreano. (g.r.)