Tornare a crescere, un obbligo per l'Italia
La malattia del nostro paese è la bassa crescita. È questo ciò che rende l'Italia vulnerabile alla crisi del debito pubblico. Il governo dovrebbe perciò agire in contemporanea su due piani: precisare quali misure di aggiustamento intende adottare da qui alla fine della legislatura per rispettare gli impegni presi senza rimandarle ai posteri; e indicare un'agenda di riforme strutturali a costo zero per le casse dello Stato che ci mettano nelle condizioni di tornare a crescere nei prossimi dieci anni. Il nostro Paese è affetto dalla malattia della bassa crescita. È l’unico paese dell’area Ocse a non avere conosciuto un incremento del reddito pro-capite negli ultimi dodici anni e rischia di tornare ai livelli di reddito precedenti la Grande Recessione solo nel 2020 (l’orizzonte programmatico dei Piani nazionali di riforma). continua