Desiderio e arbitraggio, comanda il consumatore
Da molto tempo e da molte parti si va dicendo che usciremo dalla crisi solo nella misura in cui usciremo dalla stasi dei consumi. Quindi c’è una propensione a esaltare lo sviluppo dei consumi come traino di una più generalizzata ripresa dell’economia. È tutto vero. Personalmente ritengo però che per rilanciare i consumi ci sia bisogno di qualcosa di un po’ più sofisticato che aumentare gli stipendi o far entrare nuovi componenti nel mercato del lavoro. C’è un problema di soggettività e di arbitraggio. continua