Consumi e distribuzione commerciale
Come già evidenziato, i dati relativi alle vendite al dettaglio hanno registrato nel 2025 un andamento ancora piuttosto deludenti. Nei primi quattro mesi dell’anno il valore complessivo delle vendite è aumentato dello 0,1% rispetto agli stessi mesi del 2024. La stazionarietà nei valori, d’altra parte, riflette una contrazione in termini di volumi, dell’1,3%. L’entità della flessione risulta lievemente più accentuata per i beni alimentari (-1,4%) rispetto alle altre categorie di prodotti (-1,1%).
È possibile dettagliare ulteriormente l’andamento delle vendite per categoria merceologica, soffermandosi tuttavia al solo dato in valore. Sempre nei primi quattro mesi dell’anno, si osserva un’espansione del valore delle vendite solamente per i prodotti di profumeria e cura della persona, e per i prodotti farmaceutici, mentre sono in flessione tutte le altre categorie di prodotti. Le contrazioni più marcate si registrano per le calzature e articoli da viaggio (-4,3% rispetto agli stessi mesi del 2024) e per libri, giornali e articoli di cartoleria (-3,0%).
Analizzando invece l’andamento delle vendite nei diversi formati distributivi, è in crescita il valore dei beni venduti nei formati della grande distribuzione non specializzata nei primi mesi del 2025, specialmente nel formato discount, mentre si ha una contrazione negli altri canali di vendita (grande distribuzione specializzata, vendite in piccoli negozi, e-commerce). Tali andamenti, d’altra parte, riflettono anche la struttura dei prodotti venduti nei diversi formati, nel primo caso più incentrata su prodotti alimentari, che stanno registrando una dinamica inflativa superiore rispetto ad altre categorie di prodotti.
Le survey Istat presso le imprese del commercio al dettaglio evidenziano che il clima di fiducia è lievemente diminuito nel secondo trimestre rispetto ai primi mesi dell’anno, coerentemente con la debolezza dei consumi, pur mantenendosi su valori prossimi alla media storica. Alcuni indicatori dell’indagine, d’altra parte, come ad esempio quello relativo alle attese sugli ordinativi nei prossimi mesi, evidenziano come le aspettative delle imprese siano orientate a un graduale rafforzamento nei prossimi mesi.
Figura 5 - Vendite al dettaglio, per prodotto
Figura 6 - Vendite al dettaglio, per canale distributivo

